Prevenzione per il melanoma

Si era pensato inizialmente alla stenosi carotidea ed all'ictus, alla fine la scelta è andata al melanoma. Gli ultimi dettagli, poi già a ottobre dovrebbero partire i controlli.

Alla fine sarà il melanoma. Niente stenosi carotidea e ictus, per quelle bisognerà attendere forse tra due anni o comunque ciò che deciderà la stessa oppure la nuova Amministrazione comunale, visto che proprio nel 2014 la città è chiamata alle urne. Intanto, però, fuori e dentro gli uffici del palazzo municipale si lavora, appunto, per programmare ed organizzare quest’altra campagna di prevenzione per la cittadinanza. “L’idea iniziale – spiega l’assessore alla Sanità di Castano Primo, Franco Gaiara – era concentrarci, come nel 2010, sulla stenosi carotidea e l’ictus. I risultati della precedente iniziativa, infatti, erano stati importanti (più di 860 i castanesi che si erano sottoposti agli appositi esami, di cui tre casi scoperti e subito operati d’urgenza, oltre ad altre situazione che erano stato evidenziate e costantemente tenuto sotto osservazione), ma confrontandoci con l’Asl e in base alle indicazioni in merito, ci è stato spiegato che tra uno screening e l’altro, per ciò che concerne appunto la stenosi carotidea, sarebbe preferibile far trascorrere almeno un tempo di 5 anni”. Da qui, quindi, la decisione di optare per il melanoma. “Adesso stiamo definendo gli ultimi dettagli – continua Gaiara – Principalmente le tempistiche e soprattutto la scelta della sede dove effettuare i controlli. Col dottor Piermarco Locati proseguono i ragionamenti, contiamo, comunque, già nel prossimo mese di ottobre di dare ufficialmente il via all’attività”. Non ci saranno vincoli di età, tutti potranno sottoporsi allo screening, dai più piccoli e fino agli anziani. “Una volta che avremmo organizzato il progetto ed il calendario – conclude l’assessore alla Sanità – inizieremo una campagna di informazione tra la cittadinanza, indicando orari e le modalità con le quali prenotare la visita. La salute è sempre stato uno dei nostri principali obiettivi: è importante che la gente abbia la possibilità di tenere monitorato il proprio stato fisico, intervenendo laddove ve ne sia la necessità”.