Il convoglio era partito da Trecate, diretto a Caserta
Era partito da Trecate, in provincia di Novara, ed era diretto a Caserta, il convoglio ferroviario che, poco prima della mezzanotte di lunedì scorso a Viareggio, è deragliato ed esploso, provocando una vera e propria strage, con oltre 20 morti, decine di feriti e circa un migliaio le persone, residenti attorno all’area della stazione, che sono state costrette ad abbandonare le loro abitazioni. Sulle cause si sta cercando, in questi giorni, di fare chiarezza. Si vuole al più presto capire il perché di un simile episodio e, soprattutto, se tale tragedia si fosse potuta evitare. Dalle prime ricostruzioni un carro cisterna di gpl, inserito nel convoglio di quattordici vagoni, una volta superata la stazione di Viareggio, dove tra l’altro non era prevista alcuna fermata, è improvvisamente deragliato, portando con sé altri tre carri cisterna. C’è stata, quindi, una fuoriuscita di gpl che, per effetto di una scintilla, è esploso, generando a catena una vera e propria strage. Decine e decine le abitazioni andate distrutte, oltre 20 (almeno secondo gli ultimi aggiornamenti) le persone decedute, circa una quarantina i feriti e più di mille gli sfollati. In pochi minuti a Viareggio si è scatenato l’inferno...