Playoff di Champions League: i rossoneri sono chiamati alla delicata sfida con il Psv Eindhoven. Serve assolutamente vincere, per il futuro ed anche il mercato.
"Adesso o mai più", come se un errore stasera potrebbe compromettere l'intera stagione (che, comunque, non è ancora ufficialmente cominciata). E in fondo sembra proprio che sarà così. Il Milan si affida al tridente Balotello, El Shaarawy e Boateng (almeno queste le indicazioni trapelate dagli ultimi allenamenti) per scardinare ed abbattere la difesa del Psv Eindhoven. "SuperMario", il "Faraone" e il "Boa", sono tutte nelle loro mani (anzi sarebbe più giusto dire nei loro piedi) le carte vincenti per passare quel turno di Champions League, i preliminari o playoff per intenderci, che significano coppa dalle grandi orecchie in prima fila e anche qualche soldo che non guasta mai per regalare forse il giocatore ideale a mister Massimiliano Allegri. E allora, sotto a chi tocca... non serve fare calcoli, proclami o "dictat", adesso è il momento di mettere da parte le parole e di concentrarsi unicamente sul gioco. Non sarà facile, lo sa bene Max Allegri e lo sanno i giocatori, perché il Psv, pur essendo una squadra molto giovane ha comunque le capacità e le qualità per mettere in crisi molte delle migliori formazioni d'europa e del mondo. I rossoneri sono chiamati, dunque, alla "prova del 9": se vincono si festeggia, eccome, se perdono, chissà potrebbe cambiare qualcosa...