La notte di San Lorenzo, o meglio la notte delle stelle cadenti. Come sarà quest'anno? Ce ne parla il professor Federico Manzini, esperto di astronomia e astrofisica.
“L’ho vista. E tu?”. “Eccola”. Una stella… un desiderio. O perché no, magari più di uno. “Cara vecchia notte di San Lorenzo”, già, ci siamo anche quest’anno. Poche ore soltanto, insomma, e poi tutti con gli occhi e il naso all’insù, pronti a fissare il cielo. Ma sarà davvero la volta buona? Sembra proprio di sì. La notte molto serena, la luna praticamente assente (o comunque quasi nella sua totalità) e il 2013 dovrebbe essere davvero fortunato. Non c’è tempo da perdere, allora, preparate i sacchi a pelo (se non volete perdervi neanche una stella), scegliete il posto adatto (qualche apparecchiatura o apposito strumento, per chi è un vero appassionato) e poi rimane solo che aspettare. “La situazione appare favorevole in ogni sua singola particolarità – spiega il professor Federico Manzini, esperto ed appassionato di astronomia – Il fatto che il cielo sarà limpido e che non ci saranno, dunque, nuvole è già un fattore importante.