La famiglia della mamma è originaria di qui. Dopo l'esperienza all'Inter e la visita, pochi mesi fa, proprio alla città, adesso il difensore argentino è pronto ad una nuova stagione col Milan. E allora chissà che, presto, non possa tornare di nuovo a Castano Primo.
La prossima maglia che si porterà dietro, adesso sarà quella del Milan. Alla fine, chissà che presto non possa davvero tornare in città, anche semplicemente per una breve visita o un saluto veloce. L’occasione forse si troverà (se parliamo di distanza, beh... non è cambiata, anzi molto probabilmente si è ridotta), il tempo, quello dipenderà invece molto dagli impegni e dal calendario. Ma “mai dire mai”, come dice un vecchio detto, e allora ecco che Castano Primo lo aspetta. “Il sogno che diventa realtà?”, vedremo, perché dopo l’esperienza all’Inter, oggi Matias Silvestre (o magari sarebbe più giusto dire “il castanese Matias” – la famiglia della mamma è originaria proprio della cittadina del nostro territorio) sta per cominciare una nuova avventura con i colori rossoneri. Da Milano sempre a Milano, insomma, in fondo non è poi così impossibile che, in futuro, il difensore argentino non decida di ritornare in paese per continuare la visita a quei luoghi che non aveva avuto modo di scoprire durante il suo primo incontro solamente pochi mesi fa. I castanesi ci sperano e intanto le emozioni e le immagini di quel pomeriggio sono ancora stampate nella mente. Le 15 erano passate da qualche minuto quando Matias Silvestre ed il fratello fanno il loro ingresso nel palazzo municipale. “Quattro chiacchiere” con il sindaco Franco Rudoni e con l’allora assessore allo Sport ed alla Cultura, Maurizio Del Curto, poi ci trasferiamo in sala giunta e qui è il momento dei ricordi, delle storie che la mamma del difensore raccontava al figlio piccolo su Castano ed i parenti italiani. “Mi ha sempre parlato delle mie origini e della città – erano state le parole di Matias – Purtroppo, però, giocando a Catania e Palermo è stato difficile potervi raggiungere. Ora, invece, che sono a Milano, ho potuto cogliere questa opportunità”. Ancora qualche domanda, lo scambio, da una parte la maglietta dell’Inter donata al primo cittadino, dall’altra il comune che ha voluto lasciare un omaggio al giocatore. Fino ai saluti “Certamente mi piacerebbe ritornarci, vorrei portare anche gli amici – si era congedato così Silvestre” ed alla visita al vicino museo civico con la Via Crucis di Previati e ad alcuni punti simbolo e caratteristici del paese. E adesso... si ricomincia, mister Allegri e il Milan ti aspettano, Castano anche.