Colpi e cessioni di 'mezza estate'

Il calcio mercato è in pieno svolgimento: non sono mancati i grandi arrivi, ma anche gli adii illustri. Facciamo un primo bilancio di queste settimane. Chi sale e chi scende?

All’indomani della compilazione dei calendari in vista della nuova stagione del campionato di serie A, e mentre le squadre faticano in ritiro preparandosi al meglio per essere in buona forma ai nastri di partenza, il mercato ci sta regalando diversi colpi ed anche cessioni illustri. Le regine di questa sessione estiva sono state, fino ad ora, Napoli, Juventus e Fiorentina. I partenopei hanno ceduto, e alla grande, il matador Cavani, ormai da tempo desideroso di cimentarsi in palcoscenici più prestigiosi, accasandosi al PSG per una cifra pari all’intera clausola rescissoria di quasi 70 milioni di Euro. Il fruttuoso investimento è stato, però, da subito redistribuito in modo oculato, prolungando e adeguando il contratto di Hamsik ed acquistando diversi giocatori di livello e prospettiva, come l’ala belga classe’87 Mertens, che tanto ben ha fatto in Olanda nel PSV in termini realizzativi e di rendimento, con gli altri tre colpi di livello, che hanno ancora più impressionato, con l’esperto centrale spagnolo Albiol, il giovane attaccante esterno Callejon e il bomber argentino di primissima fascia Higuain. I tre giocatori, tutti provenienti dal Real Madrid, fanno già fantasticare i tifosi, che sognano i gol di Callejon e soprattutto di Higuain, che avrà l’arduo compito di rimpiazzare Cavani e per i partenopei, visto anche il possibile arrivo del forte attaccante del Porto Martinez per una cifra vicina ai 40 milioni e quello di Coentrao, c’è tutta l’aria di essere proprio in un Real Napoli. Anche la Juve, di certo, non è stata a guardare, rinforzando il reparto d’attacco con i tanto agognati top player: la prima punta di peso spagnola Llorente e il potente e tecnico argentino Tevez, che potendo agire in diverse posizioni d’attacco, darà maggiori soluzioni offensive a Conte, oltre ad aver puntellato la difesa, con l’ex Torino Ogbonna che, impiegabile sia in mezzo che a sinistra, costituisce un potenziale titolare nel reparto difensivo. Buone anche in uscita le operazioni della vecchia signora, con la cessione di Giaccherini al Sunderland per 8 milioni, e quelle più che probabili di Matri e Quagliarella, con il ricavato che servirà per acquisire l’ultimo tassello della rosa, un esterno di fascia sinistra, individuato tra Kolarov del City e Zuniga del Napoli. Ottimo mercato fino ad ora anche per la Fiorentina che con gli ultimi acquisti rinforza un gruppo già con un’ossatura importante, prelevando l’esperienza, il carisma e il senso tattico di Ambrosini dal Milan, puntellando così il centrocampo. Ha inoltre donato maggior imprevedibilità all’attacco con l’esperto e talentuoso esterno Joaquin, e ha realizzato il colpo "da big" Mario Gomez, assicurandosi uno dei più prolifici bomber del panorama internazionale, il tutto operando al meglio in uscita, privandosi del talento di Jovetic, desideroso di accasarsi in un top club, per un’ottima cifra, pari all’intera clausola rescissoria fissata a 30 milioni di euro, con i quali il presidente promette altri colpi. Un passo indietro troviamo invece il Milan, che si è fermato all’acquisto di Saponara, trequartista ex Empoli, giovane e di gran talento, il cui arrivo era già stato definito a gennaio, ai quali si sono aggiunti pochi giocatori di livello, come il centrocampista Poli della Sampdoria, ideale per giocare come mezz’ala nel centrocampo a 3 di Allegri, e il probabile, ma complicato arrivo in questa sessione di mercato di un altro trequartista, il giapponese Honda, che ha ben figurato nella Confederations Cup, anche nel match contro l’Italia. Bene, poi, la Lazio, che si rinforza notevolmente a centrocampo con giocatori che possono ricoprire più ruoli, con due talenti dal notevole tasso tecnico, Biglia dall’Anderlecht, regista dalla grande visione di gioco, e il giovanissimo trequartista brasiliano classe’93 Felipe Anderson, dotato di un grand dribbling e di abilità sui calci piazzati oltre che essere ambidestro. Comincia a carburare, con l’illustre cessione di Marquinhos al PSG per ben 35 milioni, il mercato della Roma, con il colpo Strootman, centrocampista classe’90, dotato di grandi capacità fisiche e tecniche, futuro della nazionale olandese, al quale si aggiunge il portiere ex Napoli De Sanctis, per sostituire Stekelenburg, il forte e roccioso centrale difensivo Benatia dall’Udinese e il terzino a tutto fascia ex Inter Maicon che, seppur con qualche anno in più, cercherà di tornare agli altissimi rendimenti dell’anno del triplete interista. Inizia a muoversi anche l’Inter, che aveva centrato il colpo più importante a inizio estate, ma riguardava l’allenatore, con la cacciata di Stramaccioni pochi giorni dopo la sua riconferma, e il subentro di Walter Mazzarri. Gran restyling dell’attacco,con l’arrivo di due giovani promesse: Icardi dalla Sampdoria, che ha fatto intravedere il suo talento e la buona vena in fase realizzativa nella scorsa stagione tra i blucerchiati, e Belfodil, atleta di grande potenza e tecnica, considerato da molti come l’erede di Benzema, acquisito con uno scambio con il Parma che ha coinvolto anche Cassano, ceduto agli emiliani (liberando così l’Inter da un oneroso ingaggio). Ha poi rinforzato la difesa con uomini di esperienza come il duttile ex Napoli Campagnaro, impiegabile da terzino e centrale, l’ex difensore del Chievo Andreolli, che torna in nerazzurro con un gran bagaglio di esperienza, con la rosa che è sostanzialmente rimasta la stessa dello scorso anno, anche se almeno un paio di colpi, certo quello sulla fascia destra, con uno tra Isla della Juve e Van Der Wiel del PSV, verranno senza dubbio effettuati.
Il mercato è ancora lungo e si protrarrà fino ai primi di settembre, e nonostante molti botti clamorosi e inaspettati, il sole di agosto ci porterà senza dubbio altri talenti che ci faranno sognare.