Sono oltre 2 mila i ragazzi delle diocesi della Lombardia che hanno aderito alla veglia di Caravaggio (il 27 e il 28 luglio) durante la quale potranno vivere in diretta uno dei momenti principali dell’incontro tra Papa Francesco e i giovani arrivati a Rio de Janeiro da tutto il mondo per la Giornata Mondiale della Gioventù (Gmg).
L’incontro regionale della Gmg, promosso da ODL (Oratori Diocesi Lombarde) al Santuario S. Maria del Fonte presso Caravaggio, è stato infatti pensato per far vivere anche a chi non è partito per la città brasiliana i contenuti dell’evento ecclesiale che ha luogo in questi giorni oltreoceano e che tanto entusiasmo ha già suscitato.
Tra i partecipanti alla veglia di Caravaggio il gruppo più numeroso è costituito dai giovani ambrosiani (Ne sono stimati quasi 800, di cui al momento 139 provenienti da Milano-Zona I, 161 da Varese-Zona II, 100 da Lecco-Zona III, 88 da Rho-Zona IV, 89 da Monza-Zona V, 152 da Melegnano-Zona VI, 6 da Sesto San Giovanni-Zona VII. Ma non si esclude che qualcuno si registrerà domani stesso direttamente presso il Santuario). Dopo gli iscritti della diocesi di Milano seguono quelli di Brescia (650), di Cremona (più di 250), di Crema (160). Questi ultimi arriveranno al Santuario in pellegrinaggio a piedi (partenza sabato pomeriggio alle 17.30 dall’oratorio di Capralba). Numerosi anche i gruppi di Lodi e Bergamo, con più di un centinaio di iscritti. Alcune decine di giovani anche dalle diocesi di Mantova, Pavia e Vigevano. (Non saranno presenti invece gruppi comaschi, che si ritroveranno per un proprio momento di carattere diocesano).
Il programma della veglia di Caravaggio prevede già dalle 18.30, di domani, sabato 27 luglio, l’arrivo dei primi giovani pellegrini accolti dallo staff coordinato dalla Pastorale giovanile della diocesi di Crema che ha curato gli aspetti logistici dell’evento. Alle 20.30, sul palco allestito nel grande piazzale del Santuario, l’inizio dello spettacolo, a cura dell’Ufficio per la pastorale giovanile della diocesi di Cremona. Musica, danza, teatro e testimonianze introdurranno il tema della Gmg: “Andate e fate discepoli tutti i popoli” (Mt 28, 19). Previsti gli interventi di alcuni missionari e di due giovani di Moglia (MN), paese fortemente colpito dal terremoto dello scorso anno. Non mancherà neppure un collegamento telefonico con i giovani lombardi in Brasile per la Gmg.
Al termine, intorno alle 23, la preghiera presieduta da mons. Francesco Beschi, vescovo di Bergamo e delegato per la Pastorale giovanile della Conferenza Episcopale Lombarda. Accanto a lui anche mons. Oscar Cantoni, vescovo di Crema, mons. Roberto Busti, vescovo di Mantova, e mons. Claudio Baggini, vescovo emerito di Vigevano. A partire dalle 23.30 circa sino al mattino, negli spazi del Santuario, iniziative di spiritualità e testimonianza: in basilica l’adorazione eucaristica animata dalla Suore Adoratrici del SS. Sacramento di Rivolta d’Adda; nello spazio verde lato est del Santuario i sacerdoti saranno a disposizione per le Confessioni; mentre nei giardini lato ovest sarà possibile visitare gli stand curati dall’Ufficio per la Pastorale giovanile di Brescia.
Poco dopo la mezzanotte, i ragazzi a Caravaggio si raccoglieranno in preghiera con i giovani di Rio de Janeiro, assistendo in diretta tv alla veglia presieduta da Papa Francesco, uno dei momenti principali della Gmg. Le immagini, trasmesse da Tv 2000, saranno proiettate su un maxischermo predisposto nel Santuario.
Passata la notte sui prati attorno al Santuario, domenica 28 luglio alle ore 7 i giovani pellegrini celebreranno le Lodi mattutine e alle ore 8 parteciperanno alla Messa conclusiva presieduta dal cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano e metropolita di Lombardia. Concelebreranno i vescovi di Bergamo e Crema. Ad animare con il canto la liturgia sarà ancora il Coro “Città di Milano”.