Ludopatia: "Combattiamola insieme"

La dipendenza patologica dal gioco, una realtà in aumento. L'assessorato alla Sicurezza in campo con una campagna di prevenzione e sensibilizzazione tra i cittadini.

Ludopatia, ossia la dipendenza patologica dal gioco... prevenire è meglio che curare. Lo sa bene l'assessorato alla Sicurezza di Robecchetto con Induno. Allora, ecco, con il patrocinio dell'Asl Milano 1, una vera e propria campagna di sensibilizzazione. L'iniziativa, molto semplice: un volantino che spiega alle possibili "vittime" o a chi sta loro accanto quali sono i segnali importanti per capire che si è di fronte ad un reale problema (tra questi, in primis, il fatto di mettere il gioco in primo piano, quindi l’aumento dell’indebitamento, l’irritabilità, la scarsa concentrazione nel lavoro); contemporaneamente, poi, semplici, ma fondamentali consigli per evitare che il gioco d’azzardo diventi un problema. Regole di buon senso, quale ad esempio quella di giocare solo una somma accantonata per il divertimento e solo quando non ci siano debiti da saldare. E, alla fine, per qualsiasi dubbio o problema, sarà possibile rivolgersi al dipartimento dipendenze della Asl - SEr. T. di Parabiago (0331/498493); il tutto con lo slogan “Non ‘giocare’ con la tua vita!”. “Quello che la nostra Amministrazione comunale ha voluto affrontare è un tema particolarmente delicato e complesso; la liberalizzazione del gioco d'azzardo da parte dello Stato ha portato in questi ultimi anni un aumento esponenziale di aperture di sale da gioco e alla diffusione nei bar di slot machine, video poker, lotterie, poker on-line, ecc... con la conseguenza che molte persone incorrono nel rischio di contrarre una vera e propria dipendenza patologica - spiega l'assessore alla Sicurezza, Davide Scalzo - Sui mass media, purtroppo, non passa giorno che non si sente parlare di situazione drammatiche legate alla ludopatia, come rapporti familiari rovinati, patrimoni dilapidati e nei casi più estremi addirittura suicidi. La distribuzione dei volantini alla cittadinanza rappresenta, comunque, solo un primo step. Vogliamo costantemente lavorare per approfondire tale tematica che sarà anche all'ordine del giorno della prossima consulta sicurezza sociale, in programma il 23 luglio. Infine, l'intenzione è organizzare in autunno una serata per ragionare, confrontarci e parlare insieme".