I due colpi del calciomercato estivo li hanno fatti Juventus e Fiorentina. Carlos Tevez e Mario Gomez si dicono pronti alla nuova stagione e promettono risultati e gol.
Il primo con la maglia bianconera in mano (non una qualunque, bensì la numero 10), là a farla sventolare dal balcone della sede della Juventus; il secondo, invece, la maglia l’ha addosso, ma ciò che più colpisce sono forse quelle poche, però già importanti parole (“Ciao ragazzi, sono un fiorentino e sono molto contento". E le dice in italiano, che non è “cosa da poco”). Carlos Tevez e Mario Gomez, sono loro i volti nuovi di questa serie A che tra poco più di un mese prenderà ufficialmente il via. I due “giocatori caldi”, come li ha definiti qualcuno, della sessione estiva di calciomercato. Uno alla “vecchia signora”, l’altro alla “viola”, quasi fosse un segno del destino, quasi che lo stesso destino abbia deciso di metterci lo zampino. Già, i due colpi principali, per ora, le hanno fatte proprio le due squadre tra cui, ormai è risaputo, c’è una rivalità storica. Adesso, sinceramente, non sappiamo se Tevez e Gomez saranno i principali attori della prossima stagione (lo potrà dire solo il campo), comunque la certezza è che la A acquista due giocatori “di spessore” che con i loro gol, i loro traguardi centrati negli anni ed i colpi hanno saputo conquistare i cuori di moltissimi tifosi ed appassionati. “Tempo al tempo… allora”, tra qualche mese potremmo stabilire con precisione se saranno stati davvero obiettivi di livello. Intanto, il mercato va avanti, con le varie formazioni che sono impegnate alla ricerca di talenti e giovani promesse per dare una svolta ai rispettivi campionati. Juventus, Milan, Fiorentina e Napoli sembrano, oggi, essere le favorite alla vittoria finale (con la “vecchia signora” un passo avanti, visto che è campione in carica), mentre più indietro, molto probabilmente, Lazio, Roma e Inter (ma il calcio nella maggior parte dei casi riesce a ribaltare ogni pronostico). Il calciomercato è ancora lungo… chissà che non arrivino altri colpi “grossi”.