I carabinieri del nucleo operativo hanno arrestato un 67enne della Calabria. Aveva minacciato un imprenditore, a cui era stata bruciata anche la serranda del garage.
I carabinieri del nucleo operativo di Legnano hanno arrestato, dopo un’attività intensa di indagine, un pluripregiudicato originario della provincia di Reggio Calabria, 67enne, residente nel torinese per i reati di estorsione e danneggiamento. Verso la fine di aprile un imprenditore legnanese aveva, infatti, denunciato che ignoti avevano incendiato, danneggiandola, la serranda del garage della propria abitazione a Legnano. In seguito a questo episodio aveva cominciato a ricevere, sul suo telefono e su quello della moglie, telefonate minacciose in cui l’anonimo interlocutore minacciava di commettere ulteriori danni nel caso in cui l’imprenditore non avesse pagato gli asseriti debiti che aveva contratto in una delle sue attività edili. Le telefonate assumevano sempre più un tono preoccupante, infatti l’anonimo minacciava l’imprenditore di fare del male alla moglie e di conoscere i suoi spostamenti e quelli della sua famiglia. Da qui sono, quindi, partite le indagini, tramite appostamenti ed intercettazioni telefoniche, che hanno condotto all’arresto dell’esecutore materiale delle telefonate e dell’incendio. Ora le indagini proseguono per identificare i mandanti di questi atti estorsivi.