Sulle facciate delle case – edificate agli inizi del secolo scorso – non di rado troviamo affreschi con tematiche religiose che richiamano i Beati, segnale evidente delle nostre radici cristiane, tra questi la Madonna è sicuramente di gran lunga la più rappresentata. Da questo presupposto, l’Associazione per la Provincia del Ticino ed il Comitato Civico Agorà hanno presentato un’interrogazione all’Amministrazione comunale per chiedere di tutelare e preservare le opere artistiche ancora presenti in paese: “Sui muri delle case, a Cuggiono come a Castelletto, troviamo non poche rappresentazioni religiose che testimoniano l’attaccamento alla Fede e sicuramente questa tradizione non va letta come il voler bocciare il progresso - spiega Abramo Bellani - perchè il progresso è il senso comune dell’innovazione delle menti e non della ostentata ricerca della singola eccentricità o del proprio tornaconto”. Prosegue Luca Paganini di Agorà: “Ben vengano, dunque, tutte quelle ristrutturazioni in linea con la tradizione che hanno mantenuto il segno del nostro passato: un esempio lo vediamo sulla facciata dell’edificio di via Magenta (piazza San Maurizio) rappresentante la crocifissione di Nostro Signore. Così come speriamo avvenga per la Madonna di via Garibaldi affrescata sul muro della vecchia Osteria del Pesce d’angolo con la via San Martino”.