La prima gara della Confederations Cup 2013 e subito un successo per gli Azzurri di Cesare Prandelli. Buon primo tempo e un Pirlo straordinario regalano i 3 punti.
Le centesima 'azzurra' di Pirlo coincide con la punizione che al 27esimo scavalca la barriera e si infila nell'angolino alto alla destra del portiere. In mezzo, poi, altre giocate da fuoriclasse, ma anche l'errore di Barzagli che regala agli avversari il calcio di rigore del momentaneo pareggio, fino alla rete di Balotelli e si va tutti negli spogliatoi con i 3 punti in tasca. Italia - Messico, la prima gara della Conferedations Cup 2013, è stata un pò tutto questo. Bel gioco, da una parte, momenti di amnesia, dall'altra. Non si sono, insomma, fatti mancare praticamente nulla gli Azzurri di Cesare Prandelli, ma alla fine ciò che conta è che la vittoria è arrivata. Il primo tempo della nostra Nazionale è certamente ad alti livelli (nei secondi 45 minuti, le energie calano e ci si concentra più sul tenere il campo): possesso palla, tocchi in verticale, lanci a liberare l'unica punta 'super Mario'. Pirlo, ancora una volta una "spanna" superiore, e Montolivo si prendono per mano la squadra, sono loro i registi del centrocampo, dai loro piedi passano la maggior parte delle azioni. A supportarli, inoltre, De Rossi che fa quasi da filtro tra la difesa ed il resto del gruppo, ma anche e soprattutto De Sciglio, che sale e corre come se fosse ormai un campione affermato. C'è con lui Abate, sull'altra fascia, uno che quando è chiamato in causa difficilmente si fa trovare impreparato. Da rivedere, invece, il pacchetto arretrato: Chiellini ci mette sempre cuore e grinta (il migliore là dietro), Barzagli la combina grossa sul rigore, poi, concesso ai messicani, "chissà che l'emozione di giocare al Maracana non sia stata decisiva anche per uno esperto come lui?". Comunque ce l'abbiamo fatta... allora "Va bene così".
LE PAGELLE:
BUFFON: 6 - Tutto sommato una partita tranquilla. Una sola parta nel finale.
ABATE: 6,5 - L'inizio è un po' impacciato, poi prende fiducia e comincia a farsi vedere in fase avanzata. Buone le accelerazioni sulla fascia.
CHIELLINI: 6,5 - Il migliore del pacchetto arretrato. A volte troppo ruvido, ma efficace quando deve tamponare. Solita grinta e carattere.
BARZAGLI: 5 - Non è il giocatore ammirato in campionato. A parte l'errore che porta al calcio di rigore del Messico, anche in altre occasioni sembra spaventato.
DE SCIGLIO: 7,5 - Se non guardassimmo la carta d'identità, diremmo che è un veterano della Nazionale. Sempre al posto giusto al momento giusto. Il futuro è suo.
DE ROSSI: 6,5 - Sostanza e carattere. Rimane a presidiare la sua zona, fa quello che gli aveva chiesto Prandelli e lo fa bene.
MARCHISIO: 5,5 - Sembra stanco e sulle gambe. Avrebbe forse bisogno di riposo per riprendere a correre e macinare gioco come solo lui sa fare.
MONTOLIVO: 7 - Cuore e anima del centrocampo. Si prende le chiavi della squadra e la conduce come un grande. Geometrie e colpi da fuoriclasse.
PIRLO: 8 - In 'barba' all'età. Se era apparso stanco nelle ultime due gare dell'Italia, forse era perché si stava preparando a questo appuntamento. Leader indiscusso, come vede il gioco lui lo vedono in pochi. Non per niente il suo nome è il più acclamato dall'intero stadio. Speriamo si mantenga così per il 2014.
GIACCHERINI: 6,5 - Mezzo voto in più per il tocco spettacolare con cui regala a Balotelli la palla del 2 - 1. Ma sbaglia anche diverse occasioni importanti.
BALOTELLI: 6,5 - Meriterebbe certamente di più per la rete, di forza e di prepotenza come lui sa fare. Il carattere, però, va rivisto. Prima una reazione (si blocca all'ultimo), poi un gesto di stizza (la scarpa scagliata via) che i campioni devono saper tenere a freno.
CERCI: 6 - Entra per dare qualità al reparto avanzato. Cerca in un paio di occasioni di puntare l'avversario e di cercare di saltarlo.
AQUILANI E GILARDINO: s.v. - Pochi minuti per assaporare il clima Confederations.