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Territorio

Alla fine 'pagano' sempre i giovani

Senza certezze per il presente ed il futuro, la crisi e la difficile situazione economica sta influendo sui nostri ragazzi. Molti, poi, vanno all'estero per un impiego.

I giovani lombardi bamboccioni ed i genitori iperprotettivi? No, ragazzi, invece, desiderosi di iniziare una carriera soddisfacente, possibilmente conforme al loro percorso di studi, e di dare vita ad una loro famiglia, rendendosi indipendenti, ma che, purtroppo, a causa della crisi attuale (che sembra proprio non volere fermarsi, anzi cresce di giorno in giorno), sono impossibilitati nel realizzare i propri sogni e obiettivi. I dati che emergono da una ricerca effettuata dall’istituto Giuseppe Toniolo, infatti, sono significativi: il 71% dei giovani lombardi, dopo avere abbandonato il tetto familiare per motivi legati allo studio oppure al lavoro, ecco che sono costretti a farvi ritorno; la famiglia pare, dunque, rappresentare, in mezzo all’oceano di difficoltà del presente ed alle incertezze riguardo al futuro, un’isola sicura, oltre che un vero e proprio ammortizzatore sociale. E la grande difficoltà nel realizzarsi provoca nelle nuove generazioni la perdita di fiducia sia nelle proprie capacità, sia nella società, che non è in grado di valorizzarli in maniera adeguata. La conseguenza, come ben sappiamo, è la cosiddetta “fuga dei cervelli”: il 47,7% dei giovani lombardi si dichiara pronto a trasferirsi all’estero per cercare o migliorare la posizione lavorativa. Ma se, da un lato, il 93% è disposto ad impegnarsi al massimo nello svolgimento delle prestazioni lavorative che gli sono richieste e considera il lavoro come un mezzo per migliorarsi e realizzarsi in ciò per cui ha studiato, dall’altro molti sono costretti a non abbandonare occupazioni dove sono assunti a contratto, anche nel caso in cui esse non siano proprio di loro gradimento e non pienamente pertinenti alle loro aspirazioni. Nella vita non ci si dovrebbe rassegnare mai, tuttavia, vista la situazione italiana negli ultimi anni, anche i più ambiziosi sono consapevoli del fatto che, per il momento, è meglio adattarsi o comunque non lasciare il certo per l’incerto, accontentandosi di un mestiere diverso da quello che era stato previsto dopo aver seguito un particolare corso di studi e anche di un salario più basso rispetto alle aspettative.

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