I giovani sicuramente ricorderanno la storia di Step e Pollo, protagonisti del primo successo di Federico Moccia ‘Tre metri sopra il cielo’. I due, nella periferia di Roma, si divertivano a gareggiare con gli amici in corse di motocicletta, mentre il resto del gruppo partecipava scommettendo e tifando per i propri ‘idoli’. Nel libro, e nel film, vi era un finale tragico. A Cuggiono invece tutto si è fermato senza nessuna tragedia, ma quel che avveniva deve sicuramente far riflettere. A segnalare che in piazza mercato si verificavano alcuni fatti ‘sospetti’ sono stati circa 40 cittadini di via Leopardi. “Abbiamo ricevuto una lettera di alcuni cuggionesi - ci conferma il comandante della Polizia locale Roberto Manduci - per questo abbiamo prontamente avvisato i colleghi del comando dei Carabinieri di Cuggiono con cui abbiamo iniziato a pattugliare la zona”. Dai primi controlli pareva non vi fosse nulla di insolito. Sono stati visionati anche i filmati delle videocamere poste nella zona ma oltre a qualche ‘lampo’, probabilmente fari di macchine e foto, sembrava di vedere dei semplici gruppi di ragazze che si ritrovavano per stare insieme. La conferma che però qualcosa effettivamente succedeva è stata data la notte della Vigilia di Natale. Intorno alle 21.40 della sera del 24 dicembre, una pattuglia dei Carabinieri del distaccamento cuggionese era di servizio nell’area e non ha potuto fare a meno di notare alcuni fatti sospetti. “Vi erano due auto che gareggiavano nell’area del parcheggio interno, dove normalmente il sabato mattina viene allestito il mercato - ci confermano - molto probabilmente si trattava di vere e proprie gare clandestine”. Gli agenti sono riusciti a fermare una sola autovettura, denunciato il conducente all’Autorità giudiziaria. Si tratta di un giovane del posto tra i 23 e i 26 anni a cui è stato sequestrato il veicolo, è stata ritirata la patente oltre a una contravvenzione. L’assessorato alla polizia locale e i servizi di vigilanza stanno costantemente monitorando la zona, con pattugliamenti dalle nove di sera alle sei del mattino. “Crediamo che il fenomeno sia ormai stato represso - ci conferma il comandante Manduci - ma non per questo intendiamo abbassare la guardia. In situazioni di questo tipo, quando viene individuata la zona dove avvengono gare clandestine, solitamente il gruppo evita di ritornare negli stessi posti. Questo ovviamente non toglie nulla al fatto che si tratti di episodi molto gravi e pericolosi. Un ringraziamento sicuramente ai concittadini che hanno voluto fornirci la loro segnalazione, è molto importante per noi aver la collaborazione dei cittadini”. L’attenzione rimane comunque molto alta, anche perchè questi episodi, oltre che illegali sono particolarmente rischiosi.