In questo anno pastorale tutte le comunità cristiane hanno vissuto un intenso cammino di riscoperta della propria fede, delle sue radici e della speranza che essa genera nel mondo, seguendo l’indicazione del Santo Padre Benedetto XVI, che ha voluto indire uno speciale “anno della fede” lanciando «un invito ad un’autentica e rinnovata conversione al Signore, unico Salvatore del mondo. Nel mistero della sua morte e risurrezione, Dio ha rivelato in pienezza l’Amore che salva e chiama gli uomini alla conversione di vita mediante la remissione dei peccati (cfr At 5,31). […] La “fede che si rende operosa per mezzo della carità” (Gal 5,6) diventa un nuovo criterio di intelligenza e di azione che cambia tutta la vita dell’uomo» (Benedetto XVI, Porta Fidei 6).
La nostra Chiesa diocesana, con le parole del suo arcivescovo, card. Angelo Scola, ha voluto porre particolare attenzione al cammino di fede dei giovani: «Se la fede insegna che la vita è vocazione, negli anni della giovinezza scaturisce la domanda sulla specifica chiamata vocazionale di ciascuno» (A.Scola, Alla scoperta del Dio vicino. Lettera pastorale 2012-13). Per questo è stato pensato un apposito cammino di confronto, dialogo, preghiera che ha impegnato tutti i gruppi giovanili della Diocesi, chiamato “Varcare la soglia”. La conclusione di questo cammino è consegnato alle diverse zone pastorali, perché pensino un momento di Festa della Fede, in cui i giovani testimonino la bellezza e la gioia della presenza del Signore nella loro vita.
In questo contesto si colloca l’iniziativa organizzata dalla Pastorale Giovanile della Zona di Varese per il giorno di sabato 1 giugno, chiamata “Paura della Gioia?”. Questa giornata vuole essere un momento di annuncio della bellezza dell’incontro con il Signore a tutti i giovani, anche a quelli più lontani dai normali ambienti parrocchiali. Per la prima volta tutti i movimenti, i gruppi e gli enti ecclesiali che si occupano dei cammini dei giovani si presenteranno fianco a fianco per testimoniare la ricchezza che la fede genera nella Chiesa. L’evento è organizzato grazie alla collaborazione con i giovani della Fraternità Anania, Azaria e Misaele di Varese e con le suore della Fraternità Francescana Alcantarina di Casa Frate Jacopa di Assisi, religiose stabilmente impegnate nell’accompagnamento di giovani e nella conduzione di missioni e giornate di evangelizzazione.
L’evento si aprirà venerdì 31 maggio, alle ore 21.00 quando saranno accolti i più di 40 “giovani missionari” che verranno da tutta Italia. Sono giovani legati ai cammini francescani di Assisi, che hanno già vissuto esperienze di evangelizzazione. Costoro, ospitati nelle famiglie di altrettanti giovani del territorio, avranno un momento di formazione e la possibilità di accostarsi al Sacramento della Riconciliazione presso la Chiesa di S.Antonio alla Motta.
Il giorno centrale è sicuramente sabato 1. Nella mattinata, mentre si allestiranno le strutture in piazza San Vittore, un gruppo di giovani girerà nelle vie del centro e nelle stazioni, per incontrare gli studenti, ascoltarli ed invitarli all’evento. Un piccolo gruppo vivrà inoltre un momento particolarmente intenso: entrerà nella clausura del monastero delle Romite Ambrosiane del Sacro Monte per condividere con le monache la gioia del Signore.
Il pomeriggio si aprirà alle 14.30 con la cosiddetta “Fiera della Gioia”. Più di venti tra movimenti, gruppi ed enti ecclesiali animeranno piazza S.Vittore e piazza Battistero offrendo una testimonianza semplice ed informale della loro esperienza di Gioia. Continuerà il volantinaggio per le vie del centro mentre in Basilica sarà garantita, a chiunque lo volesse, la possibilità di Confessione. Anche qui s’inserisce un momento eccezionale: un gruppo di giovani missionari vivrà un incontro di annuncio e catechesi con gli ospiti della Casa Circondariale di Varese.
Alle ore 21.00 inizierà il vertice di tutta l’iniziativa. Sul palco, appositamente allestito in Piazza San Vittore, si svolgerà un grande momento di catechesi svolto dalla Suore Francescane Alcantarine. Momenti di lettura e spiegazione della Parola di Dio si alterneranno con testimonianze concrete, canti, coreografie, video per trasmettere la radice della vita cristiana. Attorno alla mezzanotte tutti i giovani concluderanno la grande giornata entrando insieme in Basilica per vivere un momento di adorazione eucaristica insieme al Vicario Episcopale, mons. Franco Agnesi.
Il senso di questa iniziativa è tutto racchiuso nel titolo provocatorio che abbiamo voluto dargli: “Paura della Gioia?”. Vorremmo prendere consapevolezza delle radici profonde della Paura che troppo spesso ci fa costruire fossati e barriere nei confronti dell’altro e della presenza del Signore, vera Gioia. La Parola è in grado di abbattere queste difese per offrire la possibilità – davvero a tutti – di una gioia grande!