La realizzazione dei lavori in piazza San Martino di Inveruno sono ripresi in pieno ritmo e durante i mesi di gennaio e febbraio numerosi sono gli ambiti di intervento: verranno effettuate operazioni di demolizione dei marciapiedi e successivamente saranno completati i sottofondi stradali, terminati i quali inizierà la posa del porfido nel tratto compreso tra l’incrocio di Via Grandi e Via Ospedale. Perfino la questione riguardante il monumento ai Caduti che ha aperto numerosi dibattiti e sollevato diversi punti di vista tra la popolazione, sembra finalmente risolta; l’ Amministrazione Comunale nel mese di dicembre, aveva affidato all’ impresa appaltatrice l’ incarico di svolgere una valutazione accurata sullo stato di conservazione dei materiali con i quali è stato costruito il monumento, risalente al 1926 e risultati conclusivi delle analisi condotte , hanno determinato che un’ eventuale spostamento del monumento risulterebbe un’ operazione fortemente invasiva che potrebbe implicare il distacco di piccoli frammenti di bronzo ed un cedimento non controllato della base, con la conseguente formazione di fratture dell’ antica opera in bronzo. Prossimamente quindi sarà presentato alla Soprintendenza per i Beni Architettonici un preciso progetto che prevederà il delicato restauro del monumento nella corrente collocazione e realizzerà misure volte a proteggere la scultura commemorativa. Al termine della messa, mille bolle di sapone sono state soffiate nel cielo per un messaggio di pace e di amicizia e poi il pranzo in oratorio, a cui si sono iscritte circa 60 persone. Infine, il pomeriggio è stato rallegrato dai giochi e dagli stand con ricchi premi, organizzati dagli animatori, che, quindi, simbolicamente quest’anno hanno ricevuto il ‘mandato’ di spargere il buon seme tra i più piccoli e di raccoglierne i frutti, compito non facile, ma in cui saranno coadiuvati da Don Giuseppe, da Suor Luisa e da tutti i genitori che frequentano l’oratorio.