L’area riunioni e la sala operativa, più il ripostiglio per le divise e le varie attrezzature e che sarà adibito anche a magazzino e, infine, la cucina. Nel cortile, poi, i due mezzi, la Fiat Punto ed il Ducato, e, in caso di necessità o emergenze, ci sarà la possibilità di rimanere a dormire direttamente sul posto, organizzando una zona notte, molto probabilmente, tra lo spazio riunioni e il ripostiglio. I locali, insomma, sono stati pensati e ridistribuiti per essere pronti in qualsiasi momento o situazione, che si tratti di un intervento particolare oppure semplicemente di organizzare un’iniziativa e un servizio. “Stop” ai lavori (qualche piccolo particolare c’è ancora da sistemare, ma verrà ultimato nei prossimi giorni), l’attesa è, ormai, finita. La nuova casa della Protezione civile di Castano Primo è realtà o meglio lo sarà dal prossimo 19 maggio. Allora, pronti per l’inaugurazione ufficiale, là in via Giolitti dove c’è l’istituto comprensivo “Falcone e Borsellino” e dove fino a qualche tempo c’era l’abitazione del custode della scuola. I volontari del gruppo comunale (15 in totale, oggi, quasi tutti che hanno, già, preso parte al corso base A1, per conoscere le singole informazioni e nozioni per avvicinarsi a questa importante realtà e che collaborano con il Parco del Ticino, oltre a fare parte del COM6 – Centro Operativo Misto) ci hanno lavorato per più di tre mesi e adesso, finalmente, l’importante traguardo è stato raggiunto. “Un grazie davvero di cuore ai nostri iscritti – spiegano dalla Prociv castanese – ed a quelle persone che ci hanno aiutato durante la sistemazione della struttura, in prima persona o fornendoci il materiale”. L’apertura, come detto, domenica mattina: alle 11.15 è previsto il ritrovo dei partecipanti ed il saluto delle autorità, successivamente spazio alla benedizione, fino al taglio del nastro ed alla visita. Le emozioni e la commozione, poi, faranno certamente capolino in via Giolitti quando sarà il momento di scoprire la targa per l’intitolazione della sede: al castanese Delfino Borroni, presidente onorario dell’associazione Combattenti e Reduci e ultimo Cavaliere di Vittorio Veneto, scomparso nel 2008. (FOTO DI FRANCO GUALDONI)