Calloni: "Pensiamo alle Primarie"

Ad un anno dalle elezioni per eleggere il nuovo consiglio comunale, il capogruppo d'opposizione di 'Uniti per Castano', nonché ex sindaco, anticipa alcuni progetti e idee.

Sui nomi, le bocche sono ancora “cucite”; e diversamente non avrebbe potuto essere (in fondo alle prossime elezioni amministrative manca ancora un anno), l’idea o meglio il progetto, invece, è più che mai chiaro. “Facciamo le primarie”: il consigliere e capogruppo d’opposizione in consiglio comunale di “Uniti per Castano”, nonché ex sindaco proprio della città del nostro territorio, Dario Calloni non ha dubbi sul percorso che vogliono portare avanti da qui alla tornata elettorale che li attende nel 2014. “Siamo nella fase delle valutazioni e dei ragionamenti per avere un quadro preciso e dettagliato della situazione – spiega lo stesso Calloni – L’intenzione è, appunto, organizzare le primarie aperte per arrivare, poi, a costituire una lista civica e dove la condivisione dovrà essere il fattore determinante. Lavoriamo insieme per costruire il futuro di Castano e dei castanesi, ma fondamentale sarà che chi si presenterà sottoscriverà l’impegno al fianco della cittadinanza e di quanti hanno un’attività commerciale nella nostra città”. I punti cardine, insomma, sono differenti. “Lo ripeto, è tutto ancora in divenire – continua – Stiamo lavorando, in questi mesi, per individuare i soggetti che potrebbero iniziare con noi (Partito Democratico) questo percorso e per meglio affrontare le modalità e tempistiche di azione. E, quasi certamente, dopo le vacanze estive, organizzeremo assemblee e riunioni con la popolazione, nell’ottica di spiegare il progetto e vedere così quale potrà essere la risposta della gente. Vogliamo una Castano che sia sempre più a misura dei singoli e della collettività ed è importante che i cittadini abbiano la possibilità di esprimersi e di portare le loro idee e le esigenze”. Niente nomi, però, per adesso “Per quelli è presto – afferma Calloni”. Ma una precisazione sì, “Si parla di un possibile accordo con la Lega Nord: allo stato attuale, comunque, lo escludo categoricamente. Visioni e prospettive troppo distanti tra le parti”. Infine, sugli obiettivi da cercare di perseguire. “Ce ne sono diversi – conclude – Massima attenzione alle risorse che continuano a diminuire e bisogna anche cambiare l’ottica del comune che sembra sempre più proiettato ad una politica delle entrate con il continuo incremento delle tasse per la cittadinanza. Quindi, valorizzare le sinergie, in determinati ambiti o campi, con le altre realtà confinanti e vicine, sono solamente alcuni punti su cui serve un ragionamento attento e, soprattutto, concretezza”.