Lotta alle mafie: "Noi ci siamo"

Turbigo aderisce ai protocolli di coordinamento per la sicurezza del Castanese, quello della Prefettura sul fenomeno delle infiltrazioni criminali e alla convenzione per un coordinamento dei comuni dell'ovest di Milano contro le mafie.

Due protocolli, il primo di coordinamento per la sicurezza del Castanese, il secondo, invece, predisposto dalla Prefettura di Milano relativo al fenomeno delle infiltrazioni criminali. Ma anche la convenzione per l’istituzione del coordinamento dei comuni contro le mafie. Tutti approvati, in giunta uno, in consiglio comunale gli altri. Legalità, sicurezza e lotta, appunto, alle mafie… Turbigo c’è. “Come Amministrazione comunale – spiega il sindaco, Christian Garavaglia – non abbiamo esitato ad aderire a queste forme di convenzioni, in quanto fortemente convinti dell’importanza e della valenza del loro contenuto. In prima persona, poi, da anni sono impegnato in corsi di legalità che puntualmente vengono proposti ai nostri ragazzi delle scuole Medie, perché il dialogo e la prevenzione sono l’arma più efficace per fronteggiare la criminalità. La disciplina, inoltre, nei comportamenti dell’Amministrazione pubblica sono il primo valore da rispettare nel nostro mandato: ciò vuole essere un esempio di correttezza e di comportamento nel lavoro, che ciascuno (le istituzioni così come i cittadini) dovrebbero porre tra le loro priorità”. Nello specifico, i comuni firmatari del protocollo predisposto dalla Prefettura sottoscrivono l’impegno a garanzia di espletare ogni utile azione per garantire la trasparenza, l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa, in modo da prevenire possibili infiltrazioni della criminalità organizzata negli apparati comunali. Mentre, per quanto concerne il coordinamento territoriale per la sicurezza del Castanese e quello contro le mafie dell’ovest di Milano, i punti cardine sono differenti, tutti, però, mirati a collaborare sempre più con una condivisione di soluzioni, realizzando e diffondendo le buone pratiche prodotte (diffondere i valori e la cultura della legalità e della democrazia attraverso l’impegno concreto; attivarsi nelle varie forme possibili nell’azione di contrasto alla criminalità, anche attraverso la sinergia con altre Amministrazioni pubbliche, enti o associazioni; quindi, mettere in rete e favorire lo scambio di esperienze ed informazioni ed organizzare seminari, incontri ed iniziative che possano contribuire alla crescita culturale, sociale ed economica del territorio). “Sia io che il sindaco – conclude l’assessore alla Sicurezza, Fabrizio Allevi – abbiamo partecipato agli incontri preparatori ed abbiamo condiviso con la Commissione delegata i punti salienti delle convenzioni, che abbiamo deciso di adottare e fare nostre con l’approvazione in consiglio comunale”.