La Villa Annoni e il suo parco sono i simboli del nostro paese. Purtroppo, per chi vive a Cuggiono, vederla quotidianamente potrebbe far perdere alcuni suoi dettagli, che però ne completano la bellezza. Scoprire i particolari della Villa è stato proprio lo scopo di “Villa Annoni, non solo parco. Uno sguardo all’insù”, serata del 19 aprile organizzata dall’Associazione Guide Culturali Locali, in collaborazione con l’Ecoistituto e patrocinata dal Comune di Cuggiono . I due relatori (Paolo Mira, architetto, e Donatella Tronelli, critico d’arte) hanno svelato alcuni aspetti non del tutto noti della Villa, terminata nel 1809 ed esempio di architettura neoclassica, stile nato per reazione alle esasperazioni dell’ultimo barocco. Dai pomelli delle porte, ai cicli d’affreschi (raffiguranti diversi soggetti mitologici, tra cui le vicende che portarono Zeus/Giove al potere), si coglie un’attenzione al particolare da non sottovalutare per comprendere il ruolo della famiglia Annoni e di Cuggiono tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800.