Sindacati e gruppo consiliare Uniti per una Turbigo da Vivere, con la collaborazione di realtà e associazioni, in una serie di incontri tra maggio e giugno.
Primo Maggio, festa dei lavoratori, ma di lavoro, nelle sue differenti caratteristiche ed anche nella storia, si continuerà a parlarne in più occasioni durante tutto il prossimo mese ed a giugno. I sindacati, alcune realtà associative locali e il gruppo consiliare “Uniti per una Turbigo da Vivere” hanno pensato, infatti, ad una serie di appuntamenti dove confrontarsi, riflettere e ragionare insieme. Si comincia, appunto, mercoledì, con Cgil, Auser e Cisl sezioni di Turbigo e con la ‘Festa del 1° Maggio’ sull’omonima ex piazza o nuova piazza Madonna della Luna (in caso di maltempo ci si trasferirà al teatro Nuovo Iris) a partire dalle 9.30: tra i relatori, il consigliere comunale Giuliano Cipelletti che si soffermerà su “Il significato della festività dei lavoratori in prospettiva storica”, Pinuccia Boggiani, presidente dell’Auser Ticino – Olona, “Volontariato e solidarietà” e Giuseppe Saronni, segretario dell’U.S.T. di Milano, Legnano e Magenta “Le problematiche del lavoro a livello nazionale e locale” (seguirà animazione musicale con i “Lineout” e “Cadillac 85” e un rinfresco con i prodotti delle nostre aziende). Quindi, la sera del 29 maggio al Nuovo Iris (proposto da “Uniti per una Turbigo da Vivere”, in collaborazione con il Forum Civico del Castanese e l’Ecoistituto della Valle del Ticino) “Il pensiero e il valore del lavoro nel dibattito dei Padri costituenti” coi professori Angelo Mattioni e Massimo Amato. Infine, il 14 giugno sempre all’Iris: il dottor Piercamillo Davigo parlerà della problematica della corruzione in Italia.