La Mc Carnaghi Villa Cortese soccombe in gara 3 contro l'Imoco Volley Conegliano e saluta i playoff appena ai quarti di finale dopo due anni consecutivi di finali scudetto.
Finiscono qui, troppo presto, i playoff di serie A1 per la Mc Carnaghi Villa Cortese. Dopo un esordio meraviglioso contro l'Imoco Volley Conegliano in gara 1, la brutta partita in trasferta venerdì scorso e ieri sera l'amara sconfitta 3-1 tra le mura amiche del PalaBorsani che segna la fine della competizione. Tante lacrime sui volti delle giocatrici, apparse stanche e poco competitive, ben lontane dall'impeccabile performance ammirata al PalaBorsani meno di una settimana fa. La squadra ha peccato, ancora una volta, di incostanza e mancanza di lucidità, problemi che la nuova squadra dovrà assolutamente affrontare, magari anche con l'arrivo di nuove giocatrici. Sempre ammesso che questa Villa Cortese l'anno prossimo ci sia ancora: si rincorrono voci di corridoio che vedrebbero poco roseo il futuro della squadra, che nella prossima stagione 2013-14 potrebbe anche... non esistere più. Ma ovviamente la sconfitta si accetta con onore e si spera di poter tornare presto a "cantare sempre Villa Cortese".
ECCO IL RESOCONTO DELLA PARTITA:
Esordio tentennante per questa Mc Carnaghi Villa Cortese, che schiera in campo Rondon in palleggio, una Bosetti ultimamente poco in partita e Klineman schiacciatrici, Barun la capitana opposta, Veljkovic e Folie centrali e Paris libero. La squadra è obbligata a vincere per passare il turno di playoff, e lo fa tra le mura amiche del PalaBorsani. Ma le pantere di Conegliano appaiono fin da subito agguerrite: d’altronde anche per loro l’obiettivo è vincere. Dopo un match di gara 1 che ha registrato una splendida performance da parte delle cortesine, gara 2 ha segnato il pareggio per le avversarie e ora entrambe le formazioni si giocano il tutto per tutto. Le ragazze di Chiappafreddo sembrano un po’ aver perso la testa e la lucidità necessaria in questo primo frangente della partita, come drammaticamente è successo tante volte in questa stagione. È proprio un time out discrezionale dell’allenatore a riportare parzialmente in carreggiata la formazione di casa, ma appare chiaro a tutti i tifosi che stasera ci sarà davvero da soffrire. Entrambi i tie break tecnici vedono le ospiti avanti, ma solo di un punto. Le cortesine pasticciano, si lasciano andare a momenti di confusione e problemi di comunicazione, ma c’è da dire che Conegliano ci sta pure mettendo del suo: la formazione sta giocando davvero bene. Sul finale l’Mc Carnaghi prova decisamente a reagire, ma il primo set è da dimenticare: finisce 22-25.
La giocatrice di stasera si chiama Katarina Barun: Rondon deve affidarsi a lei perché la squadra trovi il punto. Ma purtroppo anche il secondo set si apre tutto in salita per le cortesine. Per fortuna però la squadra di casa si ricorda di avere il miglior muro della Regular Season, e decide di sfoderarlo: stavolta al primo tecnico sono avanti le ragazze di Villa Cortese. Qualche errorino di troppo fa riavvicinare Conegliano, che però al secondo tecnico è saldamente indietro di 7 punti. Anche Veljkovic mette la quarta e trascina le sue compagne fino al 25-15.
Il terzo set si apre all’insegna dell’errore seriale per Villa Cortese, che si vede scappare sotto gli occhi una Conegliano rientrata con tutt’altra testa. Sull’1-5 Chiappafreddo chiama subito time out per rompere il ritmo delle avversarie. Al primo tecnico le venete sono avanti già di tre punti. Una timida ripresa, poi di nuovo le difficoltà: Chiappafreddo sceglie allora di “tornare alle origini” e mettere in campo Beatrice Parrocchiale libero al posto di una Sara Paris non proprio in partita. Dentro anche Garzaro per Folie, mentre i due liberi si alternano a seconda che la squadra muova in attacco o in difesa. La formazione ritrova una certa stabilità e riesce a tenere il passo, ma le avversarie si portano avanti di un set, con un bel 20-25.
Quarto set molto equilibrato, caratterizzato dall’entrata in campo di Natalia Viganò al posto di una Caterina Bosetti sottotono e particolarmente nervosa. È suo l’ace del pareggio 7-7. I punti si susseguono, andamento altalenante per la formazione di casa, che appare particolarmente debole in ricezione nonostante gli straordinari dei due liberi e l’apporto difensivo di Viganò. Ma è Giulia Rondon ad apparire stanca e meno lucida rispetto alle scorse partite. Le cortesine arrancano ma non perdono il passo, fino ad agguantare la parità sul 19-19. Il finale di set è al cardiopalma: ma finisce 23-25 per le avversarie. I playoff per la Mc Carnaghi finiscono qui.