Giovani, adulti e anziani. Uomini e donne, da soli oppure con un familiare, un parente ed un amico, non fa differenza. Tutti in fila, gli uni accanto agli altri, lì per un po’ di pane, pizze, focacce, frutta, verdura, ancora lo yogurt e il latte, insomma per qualche semplicissimo genere alimentare. I numeri e le cifre, poi, sono un tassello importante da cui partire per una riflessione e, molto probabilmente, sono, purtroppo, destinati a crescere ancor di più. Ben 45 quintali di prodotti, 858 famiglie e 3110 persone servite, fino alle 810 ore che hanno visti impegnati i volontari ed ai 1125 chilometri effettuati per il trasporto. Il tutto in appena un anno. E sono solamente i dati dell’associazione di Promozione Sociale e Tempo Libero (APS&TL), ai quali, però, vanno aggiunti anche quelli della onlus San Vincenzo De Paoli. “Mangiamo gli sprechi”… un vero e proprio punto di riferimento per Castano Primo e per i castanesi. Da una parte, quindi, l’assessorato a Servizi, Promozione e Solidarietà Sociale, dall’altra, invece, la catena “Il Gigante” e, appunto, le due realtà associative: l’iniziativa consiste nel recupero di quegli alimenti rimasti invenduti, nello specifico ortofrutta e prodotti da forno, ma perfettamente salubri, che vengono destinati alle fasce più deboli. “Siamo presenti ogni martedì pomeriggio (è da un anno che facciamo parte del progetto) nella nostra sede di via Tobagi – spiega Domenico Fusetti, presidente dell’APS&TL – La mattina andiamo a prendere i generi alimentari direttamente al Gigante, quindi prepariamo i vari sacchetti e li distribuiamo a quelle persone segnalate dai servizi sociali e che, dalle 14.30, si presentano da noi”. Piccoli e semplici gesti, in fondo un contributo ed un sostegno concreto a quanti, purtroppo, si trovano a vivere situazioni di difficoltà e disagio. “Quando si è presentata l’occasione non ci abbiamo pensato un attimo – conclude Fusetti – Subito ci siamo attivati per dare il nostro aiuto. Voglio ringraziare il Gigante ed il direttore del centro commerciale, Davide Battaglia, per la collaborazione poi, ovviamente, i volontari, otto che a rotazione sono presenti durante l’iniziativa, per la loro disponibilità”. Così, dunque, l’associazione di promozione sociale e tempo libero, non da meno il lavoro messo in campo dalla onlus San Vincenzo De Paoli, l’altra realtà in prima linea, invece, il giovedì per proseguire con il sostegno alle fasce più deboli (la San Vincenzo, inoltre, ha anche il banco alimentare). Cittadini italiani, stranieri o extracomunitari, “Mangiamo gli sprechi” parla un’unica lingua e gli aiuti non conoscono limiti e confini.