Guidò il paese per ben 47 anni, dal 1866 al 1913. Oggi, nel centenario della sua scomparsa, Turbigo rende omaggio all'ingegner Paolo Tatti. Una serie di iniziative.
“E’ doveroso mandare un saluto riverente alla memoria di colui che resse per tanti anni la sorte del nostro Comune e che seppe con energica attività, sano criterio e giustizia creare il benessere e la prosperità locale. Ritengo inutile illustrare le opere che seppe fare a vantaggio di tutti, poiché ognuno lo conosce e prova ne fu l’affettuosa dimostrazione che il popolo turbighese, commosso e riverente, corse a Milano ad onorare la salma coll’intervento anche ai funerali (…). Il solo ponte sul Ticino, al passo di Turbigo, basta a rendere imperitura la memoria, ed alla volontà e all’energico zelo si deve tale opera, fonte prima dello sviluppo turbighese (…)”. Cento anni dopo è come se il tempo si fosse fermato a quel consiglio comunale del 1913: le parole dell’allora consigliere, Luigi De Cristoforis, che riecheggiavano nelle stanze del palazzo Municipale e tutto attorno tanti, tantissimi ricordi. E proprio dal consiglio comunale, anche adesso, hanno voluto partire per rendergli omaggio. Le emozioni si mischiavano, così, alla commozione quando, l’altra sera, è stato pronunciato il nome dell’ingegner Paolo Tatti, sindaco di Turbigo per ben 47 anni (dal 1866 al 1913). Tutti insieme, nel centenario della sua morte (il 4 marzo 1913), lui che è stato una figura di riferimento ed una pagina importante della storia della cittadina del nostro territorio. “Ho voluto usare le stesse parole con cui il consigliere De Cristoforis ricordò, nel consiglio comunale appena successivo alla sua scomparsa, l’ingegner Tatti, primo cittadino che, oltre al merito di amministratore pubblico, donò al paese le aree per un ampliamento del cimitero e del Municipio e per la realizzazione delle scuole Elementari – ha detto il sindaco, Christian Garavaglia”. Intanto, l’Amministrazione comunale si è, già, attivata per organizzare una serie di iniziative, appunto, per ricordarlo e celebrarlo. Conferenze, quasi certamente una mostra storico – fotografica ed appuntamenti culturali che, tra maggio e giugno, verranno realizzati in tutta la città.