Uniti per Castano e Lega Nord-Obiettivo Futuro, i due gruppi d'opposizione, intervengono dopo le dimissioni dell'assessore Falzone. "Basiti e perplessi", dicono.
Basito e incredulo, Dario Calloni. Perplesso ed anche con qualche dubbio, Adriano Canziani. Ma, per entrambi, alla fine, l’interrogativo dietro a quella decisione è pressoché lo stesso. “Non riusciamo sinceramente a capire le motivazioni”, lo dicono quasi all’unisono i due capigruppo di minoranza di Uniti per Castano e Lega Nord – Obiettivo Futuro quando si parla delle dimissioni dell’assessore Francesco Falzone. “Una scelta che mi ha sorpreso – spiega Calloni – Nessuno ha mai negato l’importanza della lotta alle mafie, ne tantomeno ci siamo tirati indietro al momento di riconoscere, in questo ambito, il lavoro portato avanti da Falzone. La nostra astensione dal voto per l’approvazione di una convenzione per un coordinamento tra diversi comuni dell’Ovest di Milano contro, appunto, le mafie è maturata in merito all’ultimo comma di uno degli articoli presenti nello stesso documento dove si diceva che le riunioni e gli incontri sarebbero stati a porte chiuse.