L'assessore alla sicurezza si è dimesso. La causa: la convenzione per un coordinamento tra i comuni dell'ovest Milano contro le mafie portata in consiglio comunale l'altra sera. Voto contrario della Lega Nord, Uniti per Castano si astiene e Francesco Falzone lascia.
Che qualcosa si fosse rotto, in fondo, lo si era capito già dopo la fine dell’ultimo consiglio comunale e, infatti, solo due giorni dopo è arrivata anche la conferma ufficiale. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la convenzione per un coordinamento tra diversi comuni dell’ovest di Milano per contrastare il fenomeno delle mafie anche nel nostro territorio. La maggioranza ha, più volte, ribadito il suo “si” all’iniziativa, mentre le opposizioni si sono divise tra Uniti per Castano che si è astenuta, e la Lega Nord – Obiettivo Futuro che, invece, ha espresso voto contrario: così l’assessore alla sicurezza di Castano Primo Francesco Falzone ha deciso di dimettersi. “Sono amareggiato e deluso – ha commentato lo stesso Falzone – L’esito del voto durante il consiglio comunale dello scorso 13 marzo mi ha lasciato, sinceramente, senza parole. La lotta alle mafie non è una questione di colori politici, ma un obiettivo che dovrebbe vederci tutti quanti uniti per la stessa direzione. Invece, ancora una volta, mi è sembrato che proprio ad una questione prettamente legata ai vari schieramenti ci si sia ridotti”. Da qui, dunque, la scelta di lasciare, sia da assessore, sia da consigliere comunale. “Non è stato semplice – continua – Ci ho pensato e ripensato perché non avrei voluto gettare via quanto costruito in questi 4 anni di governo della città. Alla fine, però, la tristezza per avere buttato via, di nuovo, un’importante occasione, mi ha fatto comprendere che quella delle dimissioni era la strada da seguire”. E, allora, ecco che ieri mattina la lettera ufficiale di addio è stata protocollata in comune. “Voglio chiedere scusa a tutti quei cittadini che mi hanno dato fiducia e mi hanno spinto a fare sempre di più e sempre meglio – conclude Falzone – Poi un grazie enorme va, ovviamente, al mio gruppo di giunta che non mi ha mai fatto mancare il suo appoggio, come ha fatto ancora una volta proprio mercoledì scorso votando tutti compatti l’approvazione della convenzione sul coordinamento contro le mafie. Infine, gli impiegati comunali per la loro ampia e costruttiva collaborazione, augurando a ciascuno di continuare a dare il massimo per la nostra città. Ho vissuto anni importanti che mi hanno permesso di crescere e di condividere un’esperienza significativa. Lascio con la consapevolezza di non essermi risparmiato mai e di avere cercato di dare sempre e comunque il meglio, mettendo in campo diverse iniziative e progetti, alcuni che hanno avuto grande successo, altri di cui le risposte, forse, sono state meno rispetto a quanto ci si aspettava, ma, comunque, è stato dato un segnale”. “Innanzitutto – afferma il sindaco, Franco Rudoni – mi preme sottolineare il dispiacere di perdere in giunta un amministratore attento e capace, oltreché un amico. Subito abbiamo convocato, come prevede la legge, un consiglio comunale per affrontare la situazione. Intanto le deleghe che erano dell’assessore Falzone, ho deciso, in questo momento, di prenderle io, in attesa del consiglio, ma, molto probabilmente, anche dopo, al fine di meglio ragionare sul futuro”.