Lo scambio culturale tra l'istituto superiore Torno e la scuola 'Rozenberg S.O.' di Mol. Una settimana di iniziative ed attività per conoscere la città e il territorio.
I trasporti, il volontariato ed anche il cenacolo… non c'è stato davvero tempo di annoiarsi. Dal Belgio a Castano Primo, tutti insieme per l’ormai immancabile scambio culturale tra l’istituto d’istruzione superiore Torno e la scuola “Rozenberg S.O.” di Mol. La settimana è stata un vero e proprio susseguirsi di iniziative ed appuntamenti sul territorio e nel capoluogo lombardo. Divisi in due gruppi, i ragazzi hanno seguito due distinti percorsi: la 3E dell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing si è dedicata al tema dei trasporti, parte integrante di un progetto didattico sviluppato all’interno del laboratorio di “Impresa simulata” dove gli alunni gestiscono, investono e accrescono un’impresa. Contemporaneamente, ci si è trasferiti a Milano, per visitare il cenacolo vinciano ed alcune delle bellezze e particolarità della città, mentre lunedì si è fatta la conoscenza di Castano e dei suoi luoghi simbolo e più caratteristici (l’auditorium Paccagnini, il palazzo Municipale, il museo civico con la via Crucis di Gaetano Previati o le chiese cittadine, sono solamente una parte delle tappe del percorso castanese). E non sono mancati divertenti giochi dedicati al tema del progetto, per poi salutarsi, venerdì, con la cena offerta dai genitori in oratorio. La 3F del liceo delle Scienze Umane, invece, ha scoperto storia e cultura dell’Alto Milanese, con particolare attenzione all’associazionismo ed al volontariato. In programma, la visita a Legnano (dalla storica battaglia, fino ai costumi del palio) e il gran finale, sempre venerdì, insieme alla Protezione Civile ed alla Croce Azzurra di Buscate che presenteranno i loro interventi, oltre alla Pro Loco di Castano ed alle realtà associative pro disabili che accompagneranno gli studenti a visitare la città al fianco dei loro ragazzi. L’ultimo atto, la nuova tappa del calendario di “Festival e Dintorni” ed un banchetto in Villa Rusconi.