Francesco Prina (PD) analizza quanto successo alle elezioni. "Il 25% di astensione ed il 25% del 'M5S' sono un segnale su cui bisogna ragionare attentamente".
Francesco Prina, consigliere regionale Partito Democratico della precedente giunta regionale, ritiene che il 25% di astensione al voto nazionale insieme al 25% conseguito dal Movimento 5 Stelle indichino un segnale di rifiuto e una richiesta di cambiamento che non possono essere ignorate. “Questi esiti non ci chiedono solo di riflettere, ma di decidere. Non comprenderlo porterebbe il completo vanificarsi degli sforzi fatti dal mio partito per rinnovarsi”. Un rinnovamento che, evidentemente dagli esiti elettorali, non è stato totalmente colto dagli elettori: “Abbiamo sbagliato nel considerare già certa la vittoria e nell’aver fatto una campagna elettorale poco incisiva. Con Renzi avremmo avuto un risultato diverso? Probabilmente sì, anche se Bersani è una persona molto competente e oltretutto legittimato dalle primarie”.