Il 'Progetto Martina': i medici del Lions Clubs incontrano gli studenti per parlare e confrontarsi sui tumori. L'altro giorno erano all'istituto superiore Torno.
La forza e il tempo di lottare sempre e comunque, anche quando la strada che appare davanti è impervia e difficile. Martina, purtroppo, non ce l’ha fatta, ma, forse, la sua storia avrebbe potuto essere differente se solo fosse stata adeguatamente informata. Un piccolo nodulo alla mammella, agli inizi non gli diede peso, perché, come noto, le probabilità di ammalarsi di cancro al di sotto dei 25 anni di età sono bassissime, poi, però, quel nodulo cominciò a crescere e gli esami diagnostici a cui si sottopose evidenziarono la presenza di un tumore in stadio avanzato che non gli diede scampo. Così, lei stessa, prima di morire, ha chiesto espressamente che i ragazzi venissero accuratamente educati ad avere maggiore cura ed attenzione del proprio corpo e della propria salute. “Certe malattie sono rare nei giovani, però è tra i giovani che, nella maggior parte dei casi, hanno conseguenze pesanti”. E il suo testamento è stato preso, subito, da esempio, dai medici dell’International Association of Lions Club che hanno voluto che l’iniziativa (che dal 2000 sta facendo il giro di diverse scuole di Padova grazie all’associazione “Noi e il cancro – Volontà di vivere”) non fosse più solamente locale, bensì diventasse un momento a livello nazionale. Il “Progetto Martina” – la lotta contro i tumori si vince con la cultura, dunque, ha cominciato a raggiungere sempre più ragazzi e l’altro giorno ha fatto tappa anche nel nostro territorio, all’istituto d’istruzione superiore Torno. Medici e specialisti, che operano in ambiti e realtà differenti della zona, hanno incontrato gli studenti per parlare e confrontarsi con loro. Perché è fondamentale prendere coscienza che mettere in atto semplici, ma indispensabili accorgimenti per evitare un tumore o sottoporsi a test diagnostici preventivi, quando ci si sente sani, non si ottiene con gli slogan né tantomeno con il proibizionismo, richiede, invece, conoscenza e impegno personale. Insomma, sapere per essere più forti e, soprattutto, consapevoli che questa malattia può essere controllata e vinta. Così, diversi sono stati gli argomenti affrontati con gli alunni del Torno: i tumori della mammella, del collo dell’utero, del testicolo ed il melanoma, poi alcuni suggerimenti pratici (la prevenzione primaria, la diagnosi tempestiva o la terapia efficace), nello specifico una panoramica a 360° dei singoli casi.