Domenica 3 marzo, nella splendida cornice della Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Claudio Bisio, insieme a un ensemble urbano-sinfonico-multiculturale e ai colori di bellissimi acquarelli, ci racconta le avventure di Pierino, di un bruco e di come, insieme, diventano farfalla contro la prepotenza e contro ogni forma di pregiudizio e di solitudine.
Una prima esecuzione, un evento unico, organizzato in collaborazione con il Conservatorio di Milano e i cui proventi saranno devoluti alla Onlus Soleterre, organizzazione umanitaria laica e indipendente che opera per garantire i diritti inviolabili degli individui nelle “terre sole”.
Onlus Soleterre realizza progetti e attività a favore di soggetti in condizione di vulnerabilità in ambito sanitario, psico-sociale, educativo e del lavoro; interviene con strategie di pace per favorire la risoluzione non violenta delle conflittualità e per l’affermazione di una cultura di solidarietà;
adotta metodologie di partenariato e di co-sviluppo per promuovere la partecipazione attiva dei beneficiari degli interventi nei Paesi di origine e in terra di migrazione e garantire la loro efficacia e sostenibilità nel tempo.
Pierino e il bruco è una storia contro il bullismo che valorizza la ricchezza della diversità, in tutte le sue forme. Una storia per grandi e piccini. Una storia in cui, chi ha trascorso del tempo guardando le nuvole, non può non ritrovare anche se stesso nelle vicende del nostro protagonista.
L'autore delle musiche è Stefano Corradi, il cui percorso artistico va dalla musica classica al jazz con un grande amore per la "musica del mondo". Questa varietà è il frutto di intense collaborazioni con diversi gruppi multiculturali come la StageOrchestra di Moni Ovadia, l'Orchestra di Via Padova e la Bantu Band, collaborazioni di cui ha voluto portare testimonianza nello spettacolo di Pierino e il bruco coinvolgendone alcuni musicisti.
Sul palcoscenico ci saranno quindi artisti di diverse provenienze, sia culturali che geografiche. I grandi solisti jazz Tino Tracanna, Giovanni Falzone e Bebo Ferra affiancati dal fisarmonicista rom Albert Mihai, dagli studenti del Conservatorio fino al percussionista ivoriano Pegas Ekamba, formeranno un’orchestra di circa 30 musicisti che accompagneranno Pierino in un viaggio variegato ed emozionante, dove sono i piccoli gesti a costruire le singole esistenze e salvare il mondo.
La storia è stata scritta da Laura Rossi, la cui esperienza attinge al mondo del teatro e dei ragazzi. E’ passata per il Piccolo Teatro di Milano, frequentando l”Officina degli scrittori” e il Masterclass diretto da Luca Ronconi, per il teatro Franco Parenti e la StageOrchestra di Moni Ovadia come assistente alla regia. Ha condotto per diversi anni laboratori teatrali per studenti delle scuole medie e superiori. E’ autrice del libro “L’identità e la maschera”, un confronto tra le figure femminili in Ibsen e Pirandello.
I “colori” delle musiche sono anche i colori delle scenografie, realizzati da Jacopo Ziliotto, illustratore, visualizer, autore di fumetti, creativo.