Al liceo classico Carlo Alberto, il seminario 'Il gioco non vale la candela'. Un momento per spiegare ai giovani i rischi che si corrono con la dipendenza dal gioco d'azzardo.
Si è tenuto a fine gennaio, al liceo classico Carlo Alberto, il seminario “Il gioco non vale la candela”, per mettere i giovani a conoscenza dei rischi che si corrono con la dipendenza dal gioco d’azzardo, definito “terza impresa d’Italia”. La giornata è stata organizzata dall’Osservatorio Provinciale sulle mafie Libera Novara e dal Comune, che hanno bissato l’appuntamento a metà febbraio anche agli istituti Fauser e Bonfantini, mentre il 10 maggio la carovana della prevenzione sarà al Fermi di Arona. Ossessività e sbalzi d’umore sono sintomi tipici di chi del gioco ne ha fatto una dipendenza. Migliaia sono le persone finite sul lastrico e discutibile è la tolleranza dello Stato. Basti pensare alla diffusione dei video poker o agli invitanti spot pubblicitari, ma viste le percentuali introitate si spiega forse la troppa accondiscendenza.