L'intervento del consigliere Giorgio Fornaroli sulla gestione politica dell'assessorato ai Lavori Pubblici. Al centro dell'attenzione il rifacimento dei vialetti del cimitero.
Occorre fare alcune considerazioni riguardo la gestione politica dell’assessorato ai lavori pubblici presso il comune di Romentino. Da tempo si discute sul rifacimento dei vialetti presenti nella parte vecchia del cimitero, rientrante nel programma triennale delle opere pubbliche. Si tratta di un lavoro per cui avevo già sollecitato l’intervento dell’amministrazione, visto lo stato di degrado dei camminamenti pieni di buche che, oltre a non essere decorosi, rappresentano un’insidia in particolare modo per le persone anziane, quindi deve avere carattere prioritario rispetto ad altri lavori. Nella seduta consiliare del 29 novembre scorso, avevo fatto presente nuovamente la questione e, per tutta risposta, l’assessore ai lavori pubblici Amelio Mancin disse che occorreva un’autorizzazione della Sovrintendenza alle belle arti; dietro espressa ed ulteriore richiesta per sapere se e quando questa fosse almeno già stata inviata, rispondeva rassicurando che era già stata inoltrata da un mese. In realtà, così come verificato presso il competente ufficio comunale, nessuna richiesta era mai stata inviata, dimostrando così l’assessore di aver riportato in consiglio notizie non vere. Oltretutto è emerso, durante il consiglio del 28 gennaio, che nemmeno a tale data, come dichiarato dallo stesso assessore, la richiesta era stata inviata. Questo atteggiamento ha dimostrato poca considerazione e rispetto verso i cittadini romentinesi, i consiglieri e l’ente comunale che l’assessore intende rappresentare. Nulla di personale, ma queste sono considerazioni puramente obiettive. Si è trattato di un modus operandi decisamente inadeguato e da stigmatizzare, che pone seri dubbi sull’opportunità di continuare a svolgere la carica di amministratore. (DI GIORGIO FORNAROLI, CONSIGLIERE COMUNALE)