Bigogno in lista per la Camera

Francesco Bigogno, esponente magentino dell'UdC, in corsa per la Camera alle elezioni del 24 e 25 febbraio. "Al fianco della nostra candidata alla Regione, Daniela Papa".

L'esperienza di certo non gli manca, ma sa, comunque, che è molto difficile, se non impossibile, che verrà eletto. Nonostante questo ha deciso, ugualmente, di scendere in campo in prima persona: “Un’occasione importante ed un orgoglio poter rappresentare l’UdC alla prossima tornata elettorale. Il riconoscimento di quanto sono riuscito a fare in questi anni, dell’impegno che, quotidianamente, ho cercato di mettere per il territorio e per la gente”. Da Magenta alla Camera, Francesco Bigogno si prepara alle ormai imminenti elezioni, con un occhio attento, però, alle Regionali. “Lavorerò per aiutare una delle nostre candidate alla Regione – spiega – Darò il mio appoggio a Daniela Papa, che ha ottime possibilità di poter essere eletta. Insomma, sarò al suo fianco facendola conoscere ai cittadini”. Entrato, ufficialmente, nel mondo della politica locale nel 2002, quando venne scelto alle Amministrative di Magenta con la coalizione che si apprestava ad andare a governare la città, il 40enne, nei dieci anni successivi, non ha mai smesso di far sentire il suo appoggio e la sua presenza ai magentini e, in fondo, a tutta quest’area. E, oggi, che mancano pochi giorni alle elezioni, ha le idee ben chiare su che cosa realmente serva al territorio e su quali punti chi sarà scelto dovrà concentrare le attenzioni. “Purtroppo dobbiamo capire che non potremo essere più un paese industriale – conclude – Perciò bisogna tornare a riscoprire l’agricoltura, le varie aziende che vanno rivalutate e da cui partire. La zona ha risorse significative in tale senso, ma vanno sostenute e salvaguardate. Poi il patrimonio ambientale, anche qui dobbiamo riscoprirlo. E, infine, l’artigianato, tuteliamolo, perché può essere una risorsa per l’economia e la creazione di posti di lavoro. Le possibilità ci sono, le strutture anche, purtroppo, però, vengono abbandonate. Serve, quindi, sostenerle ed aiutarle”.