“Pensare ai nostri ragazzi ed al loro futuro”. La parola d'ordine dell'Amministrazione comunale. Una serie di proposte e iniziative per le politiche giovanili.
Il Comune pensa ai giovani ed ai suoi cittadini: e lo fa con una serie di proposte e iniziative di politiche giovanili rivolte proprio a tutti. Che sono state, ufficialmente, presentate, l'altro giorno, in una conferenza stampa. Il primo a prendere la parola è stato il sindaco, Angelo Pirazzini, che ha sottolineato come la crisi economica che ha colpito il nostro Paese ha causato difficoltà lavorative notevoli: "Molte aziende sono costrette a chiudere, l’età pensionabile aumenta, non c’è ricambio del personale e si innesca così un circolo vizioso difficile da spezzare, in cui sono soprattutto i giovani ad essere la fascia più penalizzata. L’intento del Comune è proprio quello di trasformare questo circolo vizioso in circolo virtuoso, raccogliendo fondi per poter sovvenzionare le imprese del territorio, affinché queste ultime possano inserire nel loro organico i giovani, fornendo loro occasioni di impiego e di formazione, al fine di valutarne l’eventuale l’assunzione". Il primo cittadino ha illustrato che uno strumento funzionale a favorire lo start up dei giovani nel mondo del lavoro è l’uso dei “voucher Inps”, che ha il pregio di realizzare un doppio vantaggio: l’azienda non deve sostenere economicamente i costi del lavoratore scelto per i primi mesi, potendo continuare questo rapporto in quelli successivi con la stessa tipologia, mentre al giovane viene offerta un’esperienza formativa e lavorativa, utile ai fini di un futuro curriculum vitae, visto che oggi la maggior parte di essi si trova a fare attività occasionali anche per una sola settimana. "Altro importante canale su cui puntare le attenzioni - conclude Pirazzini - è l'inserimento in modo preciso e dettagliato per mansioni e competenze, le candidature ed i vari profili sul server, così da permettere alle imprese di consultarli per settori e scegliere il candidato ideale per le loro esigenze lavorative". Insomma, un progetto di grande rilevanza, come ci ha tenuto a sottolineare anche l'assessore Castoldi, che ha illustrato l'iniziativa dell’1% di solidarietà degli amministratori e dei dipendenti comunali, vale a dire il “donare” mensilmente l’1% (il 5% per gli amministratori) della loro retribuzione (che potrà anche essere esteso ad altri Enti, Associazioni o Imprese che volessero contribuire) ad un fondo da destinare ai giovani. Anche Maurizio Turcato, quale dipendente dei Servizi Sociali del Comune è intervenuto sul punto, aderendo a questa nobile iniziativa, a dimostrazione di quanto abbia a cuore tali attività e quanto si adoperi per poterli realizzare nonostante gli ostacoli che si possono incontrare. "Un tassello da cui partire - spiega Castoldi - Voglio ringraziare l'ANCI per la collaborazione, quindi l’Associazione Gruppo Anziani e Pensionati di Busto Garolfo che ha sempre sostenuto economicamente tali iniziative. Si tratta di gesti concreti che si propongono di dare una mano in un momento duro come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da ”situazioni dolorose e precarie”. E’ ora il momento delle preziose collaboratrici che hanno preso parte alla “Dote Comune”: Federica si è occupata soprattutto del controllo degli annunci di lavoro del servizio “Informa-Lavoro” ed ha rivelato che uno dei dati più significativi riguarda una statistica (tra gennaio e settembre 2012) dalla quale si evince che di 229 accessi, ben 214 riguardavano richieste di lavoro, mentre Sonia ha ribadito l’importanza dei social network in questo settore, visto che ben il 37,5% di ricerca candidati da parte delle imprese avviene tramite il loro utilizzo, tra i quali, ad esempio, linkedin (la più grande rete professionale al mondo su internet), twitter o facebook. Francesca, dopo aver ringraziato il coordinatore della “Dote Comune” Maurizio Turcato per la tenacia nel portare a termine gli obiettivi preposti nonostante le difficoltà incontrate, ha concluso ponendo la questione di come può fare un giovane ad avvicinarsi al lavoro vista la grande difficoltà a trovarlo. Saranno a tal proposito promossi degli incontri pubblici, grazie alla disponibilità e collaborazione di commercialisti di Busto Garolfo, per analizzare ed approfondire le idee di impresa, oltre a favorire la creazione e lo sviluppo di nuove attività. Inoltre, sarà indetto un concorso di idee per finanziare l’avvio di due progetti fatti da giovani a favore della comunità, che se scelti dalla commissione esaminatrice riceveranno un incentivo dal Comune per la loro realizzazione. In conclusione, oltre alle già citate iniziative, vi è in programma un corso di alfabetizzazione informatica che, come è stato spiegato da Pietro (responsabile dell’InformaGiovani) è orientato alla ricerca di lavoro tramite curriculum elettronici e strumenti informatici, quale ulteriore testimonianza di come l’Ente voglia dare un aiuto concreto nel mondo del lavoro, in particolar modo ai nostri ragazzi, invitandoli a non perdersi d’animo, con la speranza di un futuro migliore.