facebook telegram twitter whatsapp

Inchieste

Abbiamo scuole multiculturali

Il 10% di alunni di elementari e medie è ormai di origine straniera

Un’inchiesta del quotidiano ‘Il Giorno’ ci ha dato lo spunto per riflettere su un fenomeno sotto gli occhi di tutti, ma poche volte analizzato nel dettaglio. Parliamo dalla popolazione scolastica, straniera per nascita, presente negli Istituti scolastici del nostro territorio. Una precisazione è bene farla fin dall’inizio: parliamo qui di stranieri di prima generazione, ovvero nati all’estero e giunti in Italia successivamente, mentre i numeri non riportano gli stranieri di seconda generazione, nati da genitori che si sono stabili in Italia da altri Stati ma con i figli nati nel nostro paese e per cui italiani a tutti gli effetti. Il fenomeno appare comunque molto evidente, ciò che fino a dieci anni fa era una piccola eccezione, ora è divenuto quotidianità. L’Italia e il nostro territorio è composto anche da cittadini di altre nazioni che lavorano, studiano e vivono con noi. Spesso ancora soggetti a forme evidenti o nascoste di razzismo, ma parte integrante e fondamentale del ‘Sistema Italia’. Il nostro scopo è stato quindi quello di sondare l’evoluzione del fenomeno paese per paese e le sorprese non sono di certo mancate. Guardando i dati ecco allora che ci si accorge come a Inveruno e Magnago le percentuali siano leggermente inferiori rispetto al resto del territorio. Dati in forte contro tendenza se si guarda al comune di Turbigo: alle primarie gli stranieri sono 59 su un totale di 350 (quasi il venti per cento), mentre alla scuola dell’infanzia si arriva a 32 su 121 giovani studenti (quasi il 25 per cento). Fenomeno in evidente crescita, proprio perchè si nota come procedendo a ritroso nel percorso scolastico, gli istituti dell’infanzia e della primaria presentano i dati più alti. Questo significa che se ora alle medie gli stranieri sono uno su dieci, tra alcuni anni si arriverà all’uno su quattro. Questo è importante segnalarlo per capire come cambia il mondo che ci circonda e di come Amministrazioni, associazioni, parrocchie ed Enti locali si debbano attivare per rendere anche loro cittadini italiani a tutti gli effetti. Proprio su questo numero si celebra Barack Obama come primo presidente nero degli Stati Uniti di America e solo sette anni fa, dopo gli attentati dell’11 settembre, chi poteva immaginare il figlio di un musulmano alla guida della Casa Bianca? Da noi è tutt’ora praticamente impensabile immaginare un politico o un sindaco di orgine straniera. Ma la linea del futuro è tracciata e gli investimenti, economici e sociali, nell’integrazione diverranno sicuramente un presupposto fondamentale per la crescita del nostro Paese. L’ultima considerazione, non banale, riguarda proprio il percorso educativo di questi giovani studenti perchè al di fuori dell’assistenza scolastica non vengano ‘abbandonati’ ai margini del vivere civile e comunitario.

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy