Sport e cultura hanno un prezzo

Oltre 20 mila euro che il Comune ha deciso di dare alle varie associazioni culturali e sportive che svolgono la loro attività in città. Vicini alle realtà ed al territorio.

Non può certo definirsi parsimonioso il comune di Romentino che alla fine dell’anno, viste le richieste di contributo presentate dalle associazioni culturali e sportive che svolgono la propria attività sul territorio, stacca un assegno da oltre 20 mila euro. Alla Pro Loco vengono destinati 2.700 euro, al Centro Incontro Anziani 1.350, all’ANA sezione locale 1.200, al Gruppo Filatelico 250, al Gruppo Artistico 200, alla Parrocchia di San Gaudenzio 1.500, alla Corale Pierluigi da Palestrina 800, all’Associazione Cacciatori Romentinesi 700, a Noi con Loro Trecate 300, all’USD Rmantin 4.500, al Twirling Club Romentino 350, al Sanna San Judo 200, all’Associazione Pescatori Sportivi Dilettanti 700. A ciò si aggiunge anche la richiesta presentata dall’Associazione Sportiva Romentinese, che ha domandato un’integrazione del contributo di gestione dell’impianto sportivo comunale per l’anno passato. La giunta Paglino, che ritiene opportuno favorire la promozione e lo sviluppo dell’attività calcistica, ha quindi deciso di sostenere l’associazione concedendo un ulteriore contributo di otto mila euro. “Facciamo il possibile - spiega il sindaco Gianbattista Paglino - per tenere in vita queste associazioni, costituite poi da volontari. Diamo loro l’opportunità di riunirsi anche in alcune sale comunali e nonostante le restrizioni economiche cui siamo soggetti, ogni anno cerchiamo di stanziare sempre i medesimi contributi. Fare questo vuol dire essere vicini alla gente”. E a fronte di tutto ciò, come voltare le spalle all’Anci che ha fatto sapere che a Roma, nei giardini di via del Quirinale, nel 2014 verrà realizzato un monumento celebrativo in occasione del secondo centenario dell’Arma dei Carabinieri. A tutti i Comuni d’Italia è stato chiesto di contribuire e Romentino ha deciso di farlo destinando la somma di 100 euro. “E’ ovviamente una cifra simbolica- chiarisce Paglino- ma è anche un modo per onorare e ringraziare l’Arma per il lavoro che svolge presso la nostra comunità, dove di recente ha anche aperto un punto di ascolto per il cittadino”.