Trenta candeline che si stanno per spegnere e trenta lunghi anni di storia e tradizioni per il carnevale ceranese e per il comitato 'Quattro Cantoni'.
Un appuntamento con 30 candeline da spegnere. Quest’anno, infatti, il carnevale ceranese compie trent’anni. Della stessa “annata” anche il Comitato Quattro Cantoni, storico organizzatore della manifestazione che, nonostante ne sia passata parecchia di acqua sotto ai ponti, non ha mai perso l’entusiasmo e la voglia di far scendere in strada i ceranesi. Come sempre, doppio appuntamento con la sfilata mascherata in programma nel pomeriggio di domenica 10 e martedì 12 febbraio, cui parteciperanno diversi gruppi: l’oratorio, la scuola materna, il Comitato genitori, la banda musicale, gli immancabili carri dei quattro rioni e tutti coloro che vorranno aggregarsi. E che carnevale sarebbe senza i reali ceranesi, Re Marsapån e consorte Regina Quidiîna, egregiamente interpretati da Giuseppe Bandi e Anna Zanzola. Come esige la tradizione, la domenica si ritroveranno in piazza dove, alla fine della sfilata, premieranno tutti coloro che vi avranno partecipato. “Un bel gruppo di ceranesi, dai grandi ai piccoli, ci dà una mano- ricorda Laura Sartorio, presidente del Comitato Quattro Cantoni- e speriamo che la gente ci appoggi sempre, perché ne abbiamo bisogno”. Trent’anni, dunque, anche per il Comitato, ma per i festeggiamenti bisognerà aspettare settembre, quando per l’occasione sarà organizzato un grande e memorabile palio.