La memoria di Mauthausen

400 studenti delle scuole delle scuole secondarie della provincia di Milano in partenza per Mauthausen nel 'Giorno della Memoria'. Scuole insieme per non dimenticare.

Prosegue anche quest’anno il forte l’impegno della Provincia di Milano nel mantenere viva la memoria sui crimini e le atrocità perpetrare durante il regime nazista in Europa. Anche quest’anno, l’Assessorato all’Istruzione ed Edilizia scolastica nell’ambito del progetto “I viaggi della memoria”, promuove la seconda edizione del viaggio in Austria per vistare i campi di concentramento di Mauthausen-Gusen e il castello di Hartheim, atroce luogo di sperimentazioni su persone indifese. Alle 6.30 di martedì 29 gennaio, da via Vittor Pisani a Milano, 9 pullman con oltre 400 studenti di 15 scuole superiori della Provincia di Milano (12 istituti superiori di Milano: Bertarelli, Cardano, Cattaneo, Conti, Cremona-Zappa, Galilei, Giorgi, Marignoni-Polo, Schiapparelli-Gramsci, Torricelli e i licei Marconi, Parini e 3 istituti della provincia: Bernocchi di Legnano, Puecher-Olivetti di Rho, Russel Bertrand di Garbagnate e Arese) partiranno per visitare i luoghi dell’orrore attivati dal regime nazista in Austria: il lager di Mauthausen-Gusen dove vennero deportate e trucidate 200.000 persone, di cui 8.000 italiani e il castello di Hartheim, dove i medici di Hitler, dietro la parvenza di luogo di cura, procedevano alla sperimentazione su persone di tutte le età portatrici di handicap, condannandole, così, atrocemente alla morte. “La Provincia di Milano – spiega l’assessore all’Istruzione ed Edilizia scolastica, Marina Lazzati – in questi tre anni ha voluto ampliare le destinazioni dei Viaggi della Memoria per permettere agli studenti delle scuole superiori di constatare i crimini commessi dal regime nazista in Europa. L’obiettivo è, dunque, promuovere e incentivare l’approfondimento storico e il confronto tra i giovani sul tema della deportazione, dello sterminio e soprattutto della mancanza di libertà. Un diritto quest’ultimo che deve essere assolutamente salvaguardato e garantito a tutti i popoli”. Al viaggio con destinazione Mauthausen-Gusen, avviato dall’assessorato all’Istruzione ed Edilizia scolastica l’anno scorso, il mondo della scuola ha dimostrato un crescente interesse. I numeri parlano chiaro: rispetto al 2013, a questa seconda edizione hanno aderito, su 15 scuole, 8 nuovi istituti con un incremento di quasi 140 adesioni tra studenti e docenti. “Siamo molto soddisfatti della partecipazione a questo viaggio di studio, che rappresenta una scommessa vinta: non solo per noi ma anche per i giovani e i loro docenti. I numeri parlano chiaro e ritengo che tali iniziative vadano sempre sostenute, anche quando si deve fare fronte a forti sforzi economici, perché non c’è miglior lezione di storia di quella tenuta direttamente sul campo, che stimola, altre all’apprendimento, sensazioni, suggestioni e conseguente dibattito”. Il programma del viaggio Mauthausen-Gusen, dal 29 al 31 gennaio, durante il viaggio di andata prevede la sosta alla città di Innsbruck e arrivo in serata a Linz. Il secondo giorno è dedicato alla vista guidata del campi di concentramento di Mauthausen-Gusen, con cerimonia commemorativa e deposizione di corona al monumento delle vittime italiane annientate in questo luogo dell’orrore. Il terzo giorno, di ritorno verso Milano con arrivo in serata, è prevista la sosta alla città di Salisburgo con vista guidata al centro storico. In occasione del “Giorno della Memoria”, per non dimenticare la tragedia della Shoah, lunedì 28 gennaio alle 14 presso il Binario 21 della Stazione Centrale di Milano (piazza E. J. Safra 1 – ex Via Ferrante Aporti 3) la Provincia di Milano organizza l’ormai tradizionale commemorazione a cui parteciperanno studenti e docenti che il giorno seguente partiranno per visitate il campo di concentramento di Mauthausen-Gusen. Intervengono: il Presidente della Provincia di Milano, l’Assessore all’istruzione ed edilizia scolastica della Provincia di Milano, il Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano ONLUS, il Presidente Comunità Ebraica di Milano, lstituto Nazionale per la storia del Movimento di Liberazione in Italia, il Presidente Nazionale ANED, deportato a Mauthausen e il Segretario Generale UIL Milano Lombardia