Le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio si avvicinano e questa volta anche il FAI (Fondo Ambiente Italiano), ispirato dai Gruppi Giovani, ha deciso di scendere in campo con le Primarie della Cultura. Ambiente, paesaggio, arte, storia, innovazione, in una parola cultura: ecco le priorità che i nostri governanti dovrebbero inserire nei loro programmi. I temi che stanno più a cuore agli italiani saranno segnalati al prossimo Parlamento e presentati a tutti i candidati alle prossime elezioni politiche che potranno (speriamo) decidere di impegnarsi pubblicamente a sostenerli in caso di vittoria. Una grande consultazione popolare online aperta a tutti i cittadini italiani cui è possibile partecipare, fino al 28 gennaio, collegandosi al sito www.primariedellacultura.it o su Facebook e votando fino a tre dei 15 temi in gara: dalla destinazione di una quota minima del denaro pubblico per la cultura, alle politiche per lo sviluppo del turismo, dalle revisione delle norme che regolano il consumo del suolo, a misure che fermino lo svuotamento dei centri storici, all’aumento di ore di Storia dell’Arte nei programmi scolastici.. Testimonial d’eccezione nella competizione cinque personaggi simbolo della storia del bello del nostro Paese: Giotto, Dante Alighieri, Leonardo Da Vinci, Giuseppe Verdi, Federico Fellini. La legge elettorale in vigore nel nostro Paese non permette ai cittadini di scegliere chi eleggere. Se non puoi scegliere il candidato, scegli le sue idee.