Ufficializzato l'accordo tra PdL e Lega Nord: sosterranno Roberto Maroni alla corsa delle Regionalii. Cosa cambia nella politica locale?
"Habemus papam questa notte all'una è trenta è stato firmato un accordo tra noi e il Carroccio. Ho firmato io e per la Lega Nord Roberto Maroni che sarà candidato in Lombardia, io sarò il leader moderati". Non usa mezzi termini Silvio Berlusconi nel confermare quanto previsto da tempo: dopo la parentesi del 'Governo tecnico' in cui il Pdl ha sostenuto il governo di Mario Monti e la Lega Nord era all'opposizione, fino alla caduta della Regione Lombardia, i due storici alleati tornano ad accordarsi. Non sono ancora totalmente definiti i contorni dell'operazione, ma sembra ormai ufficiale che il Pdl sosterrà la candidatura di Roberto Maroni nella corsa alla Regione Lombardia in cambio di appoggio alle politiche. Il nodo della figura di Silvo Berlusconi sembra sciolto: l'ex premier diverrebbe Ministro dell'Economia, lasciando l'incarico di eventuale premier ad Angelino Alfano. Un'intesa importante sia per la corsa alle regionali, dove torna in bilico il vantaggio di Ambrosoli, sia per le politiche, con il ruolo determinante di Lombardia e Veneto sopratutto per il Senato.
La conferma dell'accordo lascia ora aperti alcuni interrogativi nella base dei due partiti: gli elettori del Pdl sosterranno Roberto Maroni in Regione? la base della Lega Nord sosterrà la nuova discesa in campo di Silvio Berlusconi? Identici interrogativi vengono ora ad aprirsi nella politica locale dove, lo scorso anno, i due partiti hanno corso divisi ovunque... torneranno ad accorparsi nei singoli consigli comunali o terranno una linea distinta tra locale e Regionale/nazionale?