Si implementa la videosorveglianza. Da dieci dovrebbero, infatti, diventare undici gli apparecchi dislocati in vari punti della città. Per ora, una in via Lonate.
Un’altra telecamera in più: si implementa la videosorveglianza. La sicurezza passa anche da qui. Per ora sarà la via Lonate, ma non è escluso che, col tempo, altre zone della città possano essere direttamente interessate. “In via Lonate, una delle parti di Castano Primo coinvolte dai lavori per il raddoppio ferroviario – spiega l’assessore alla Sicurezza, Francesco Falzone – ci sono abitazioni e diversi esercizi ed attività commerciali che vanno tutelati e salvaguardati. In quest’ottica, perciò, ci siamo già mossi, nei mesi scorsi, appunto studiando il futuro posizionamento di un nuovo apparecchio”. Nello specifico si tratta di una telecamera orientabile, ossia capace di ruotare su se stessa e che permetterà, così, di monitorare e controllare nella sua totalità tutta l’area. E sarà, come per le altre ormai in funzione da diversi anni, direttamente collegata alla postazione centrale (negli uffici della Polizia locale), pronta ad essere utilizzata dalle forze dell’ordine preposte, seguendo le vigenti normative in materia, in caso di episodi di microcriminalità o di situazioni che possono risultare pericoloso e dannose per l’ordine pubblico e la popolazione”. Da dieci a undici, d’ora in avanti, dovrebbero diventare gli impianti del sistema di videosorveglianza dislocati nella cittadina del nostro territorio (oltre a quella che sarà installata in via Lonate, infatti, ce ne sono una in piazza Garibaldi, una in piazza Ardizzone o del Mercato, ancora in via Acerbi, poi al cimitero, due all’auditorium Paccagnini, un’altra in piazza San Zenone, quindi attorno all’istituto comprensivo “Falcone e Borsellino” e alla scuola Materna in via Giolitti; le ultime due, invece, in piazza Mazzini). “Stiamo valutando, infine – conclude l’assessore Falzone – l’eventuale possibilità di sistemare anche un altro dispositivo nei pressi della stazione ferroviaria, sempre nell’ottica degli interventi di riqualificazione della stessa struttura per quanto concerne il raddoppio. Ad oggi è ancora un’ipotesi che abbiamo e stiamo analizzando nella sua specificità e che se dovesse diventare realtà, molto probabilmente, lo diventerebbe a lavori ultimati”. Cresce la videosorveglianza, dunque: solamente un primo tassello quando si parla di interventi e azioni concrete per la sicurezza.