Una conferma e una novità. Da una parte Franco Rudoni, dall’altra Carla Picco: i due sindaci di Castano Primo e Magnago sono stati nominati, l’altro giorno, presidente e vice presidente dell’assemblea consortile di Azienda Sociale. E se per il primo si tratta della prosecuzione dei tre anni appena passati (visto che, già, ricopriva quell’incarico), per la seconda, eletta solo pochi mesi fa alla guida della cittadina del nostro territorio, è, invece, un nuovo importante incarico. Poi, è arrivata anche la scelta del Cda di Azienda Sociale. Intanto si è cominciati, fin da subito, ad organizzare e programmare l’attività, nel segno della continuità al lavoro svolto e, contemporaneamente, ragionando su possibili e ulteriori servizi per la popolazione, dai singoli alla collettività. L’azienda, infatti, i cui soci sono gli undici comuni del Castanese, assicura ed ha tra le sue principali priorità iniziative sociali per disabili, anziani e minori, fornendo alle differenti realtà comunali tutta una serie di attività a supporto dei propri servizi e che, nel tempo, si sono, sempre più, implementati. Ciò ha consentito di mettere a disposizione, attraverso un’azione sinergica tra, appunto, i comuni e la loro azienda, una vera e propria politica sociale che risponde in maniera attenta e concreta alle esigenze del welfare locale. Fondamentale, come, in fondo, si è tornati a ribadire, deve essere l’integrazione tra i servizi e i differenti attori chiamati a scendere in campo: i comuni, l’Azienda sociale, ancora le scuole, il terzo settore e le associazioni di categoria o realtà che il mondo del sociale lo vivono quotidianamente e costantemente, bisogna lavorare gli uni affianco agli altri. Proprio l’integrazione e la sinergia, infatti, ha permesso, negli anni, di redigere progetti di alta valenza con risultati davvero positivi per tutto il Castanese.