Il progetto del cuggionese Alberto Fraschina noto tenore internazionale
Il mondo lo applaude e lo omaggia come una delle voci più apprezzate nel panorama musicale, ma nel nostro territorio non sempre viene apprezzato per il suo valore: “Sono nato e ho vissuto a Buscate fino ai 18 anni - ci dice Alberto Fraschina - ora ne ho 39 ed i restanti anni li ho vissuti da cittadino cuggionese. Non nego che un po’ mi spiace che le amministrazioni non mi abbiamo mai invitato ad esibirmi”. Alberto, aria giovanile e sorriso solare, nonostante la ‘fama’ non smette di testimoniare orgoglioso le proprie origini ed il proprio territorio. “Da piccolo mi accorsi di questa mia passione per il canto guardando in Tv gli sceneggiati su Giuseppe Verdi - ci racconta - da lì iniziai a studiare: prima al conservatorio ‘Vivaldi’ di Novara, poi all’Accademia Verdiana di Busseto e all’Accademia Chigiana di Siena. Il successo è venuto un po’ alla volta e ora non nego di essere felice di essere così apprezzato nel mondo. Solo in questo 2009 ho in programma ben 14 appuntamenti all’estero. Dalla Turchia a Madrid, fino al concerto per la pace in programma a Tel-Aviv”. Nel suo repertorio vi sono le opere di Donizetti, Bellini, Mascagni, Rossini, Puccini, Verdi, Mozart e molti altri. Queste, in elenco casuale, solo alcune delle città da lui visitate: Tokyo, Buenos Aires, Santa Fè, San Paolo, Boston, New York, Baltimora, San Francisco, Città del Capo, Amsterdam, Instambul, Nizza, Cannes, Bruxelles, St. Louis,.... Numerosi i successi di pubblico e critica a cui ha partecipato, basti ricordare ‘La Bohème’ del 2003 a ‘La Scala’ di Milano, sotto la regia di Franco Zeffirelli, oppure le opere dell’anno seguente sempre al teatro principale di Milano: ‘Turandot’, ‘Beatrice di Tenda’, ‘Aida’ e ‘Madama Butterfly’. “Ammetto che in ogni posto che vado vi è un’emozione diversa - ci confida - un po’ per come reagisce il pubblico, un po’ per l’opera a cui si partecipa”. Ma la vera sfida per Alberto è dare un aiuto concreto ad alcune associazioni territoriali a cui si sente molto legato: “Da quando avevo 17 anni mi sono iscritto prima alla ‘Croce Azzurra’ e poi alla ‘Azzurra Soccorso’ - ci spiega - facevo anche due turni a settimana tanto ci tenevo a questa forma di volontariato. La fortuna della mia professione è che la programmazione è molto anticipata, cosa che mi permetteva di giostrarmi coi tempi. Ora, con tutte le opere a calendario, mi è più complesso per cui ho pensato di collaborare con il mio piccolo talento. Desidero proporre l’iniziativa ‘Un tenore in difesa della vita’, l’evento avrà lo scopo di proporre una nuova forma di comunicazione, un modo innovativo di diffondere i nostri principi etici e morali attraverso l’arte della musica”. Non una semplice dichiarazione di intenti, ma un impegno concreto da realizzare in prima persona per produrre risultati tangibili. “In questi mesi ho contattato colleghi che potessero condividere lo spirito della mia iniziativa - dice Alberto - Alcuni artisti di alto livello hanno accolto la proposta: insieme abbiamo predisposto il programma per un concerto, mettendo le nostre professionalità artistiche al servizio di tale iniziativa. Le serate, a scopo benefico, saranno occasione per una campagna di sensibilizzazione raccolta fondi per ‘Emergency’ e le Associazioni di volontariato locale. I concerti saranno ad alto livello artistico, per circa un’ora e mezza di esibizione, con programmi brillanti e vari, adatti ad un pubblico eterogeneo. I brani musicali e di recitazione riguarderanno temi che toccheranno le tematiche delle nostre tradizioni culturali”. La speranza è che si possa realizzare in alcune cittadine del territorio, con l’aiuto di Amministrazioni locali. E’ possibile contattare Alberto al numero 347.7103558.