L'intervento del senatore Massimo Garavaglia (Lega Nord). All'attenzione i 600 milioni del patto di stabilità ripartiti ai comuni e, quindi, la legge di stabilità.
PATTO DI STABILITA': "GOVERNO DEI TECNICI CONTRO IL NORD"
"Giusto per far capire come ragiona il governo dei tecnici con il Nord, un paio di dati: i 600 milioni del patto di stabilita' dati ai comuni vengono ripartiti in questo modo: alla Sicilia, 128,6 milioni, al Veneto che ha gli stessi abitanti, 21,7. La Lombardia che ha 10 milioni di abitanti, 62 milioni e mezzo, la meta' della Sicilia. Ogni commento e' superfluo". Cosi' Massimo Garavaglia, vicepresidente della Commissione Bilancio e responsabile Enti Locali della Lega sul Patto di Stabilità che si sta affrontando in Commissione Bilancio riguardo la Legge di Stabilità.
LEGGE STABILITA': "VERO DISASTRO PER I COMUNI"
"La legge di stabilita' e' assolutamente insostenibile e un vero disastro per i comuni: il patto di stabilita' e' insoddisfacente, restano tagli pesantissimi e non sopportabili per gli Enti locali e anche l'Imu, contrariamente a quanto promesso dal Presidente Napolitano, non andra' completamente ai comuni e le minacce di dimissioni dei sindaci si fanno sempre piu' concrete. Che fine ingloriosa: mentre il Paese e il Governo stanno affondando, il premier Monti passa il suo tempo a preparare la sua lista elettorale e dietro di se' lascia solo macerie". Lo afferma Massimo Garavaglia, vicepresidente della commissione Bilancio del Senato a proposito della legge di stabilita'. Garavaglia ricorda come ieri sera "i vertici dell'Anci rappresentati da Delrio e Alemanno si sono accorti, finalmente direi, che il Governo e la sua maggioranza gli hanno tirato l'ennesima fregatura. I tagli restano - spiega il responsabile del fisco del Carroccio - e sono insostenibili, per non parlare del pasticcio dell'Imu sui capannoni che va tutto allo Stato". Inoltre, ribadisce il responsabile fisco, finanze ed enti locali di Via Bellerio "come se non bastasse, siamo ormai arrivati - prosegue Garavaglia - a due miliardi e mezzo di finta copertura di questa legge di stabilita' con i rimborsi ai crediti Iva, cosa che se avessimo fatto noi avrebbero chiamato il 118. E' l'ultima dimostrazione, per chi ancora avesse qualche dubbio, che siamo di fronte a un Governo che di tecnico ha forse solo l'aggettivo ma nessuna sostanza"