Molto probabilmente un mese in più rispetto alla prima data del 17 dicembre. Sull'impianto di cogenerazione si dovrebbe decidere, quindi, entro la metà di gennaio.
La notizia è arrivata qualche ora fa. Non c'è ancora la conferma ufficiale, per quella, molto probabilmente, bisognerà attendere gli inizi della prossima settimana, ma, da quanto si è saputo, il parere che il tavolo di lavoro (deciso in occasione del consiglio comunale aperto dello scorso venerdì 16 novembre) avrebbe dovuto dare sulla realizzazione dell'impianto di cogenerazione tra le vie Molinara e Lombardia a Turbigo, sarebbe slittato di un mese circa. Non più il 17 dicembre, o comunque la settimana prima di Natale, bensì entro la metà di gennaio. Intanto, il 18 dicembre e, quindi, l'8 gennaio ci dovrebbero essere altri due momenti di incontro e confronto tra coloro che fanno parte, appunto, dello stesso tavolo (lo ribadiamo, l'Amministrazione comunale turbighese con il sindaco Christian Garavaglia e la responsabile dell'ufficio Ambiente e Attività Produttive, Viviana De Col, quindi Davide Gritti e il dottor Severino Menaspà per il comitato 'Io Amo il mio paese - No alle Bio... Balle', ancora l'assessore all'Ecologia di Castano, Franco Gaiara, in rappresentanza dei comuni confinanti o vicini a Turbigo, Legambiente e Coldiretti con Claudio Spreafico e Orfeo Favotto e, infine, il Parco del Ticino col direttore Claudio Peja), per, poi, il 21 gennaio arrivare al termine ultimo. Usiamo il condizionale perché, ovviamente, le conferme ufficiali ancora non ci sono: sarà questione di ore per capire realmente che cosa accadrà. Slitta la decisione finale, anche perché sembra che la 'Ely S.p.A.', l'azienda che sta costruendo la centrale, avrebbe chiesto una proroga per valutare ulteriori possibili soluzioni alternative.