Turbigo
Una domenica 'rosso e bianca'. Così Turbigo era decorata la scorsa domenica 25 novembre, o meglio, il rione del 'Centro Storico' che festeggiava la propria Santa protettrice, Santa Felicita, il cui giorno di festa nel calendario liturgico cade il 23 novembre.
Ma l'attaccamento turbighese alle proprie tradizioni ed il legame che ancora intercorre tra cittadini e paese in cui vivono ha fatto sì, ancora una volta, che una festa rionale divenisse davvero una fest adi paese. Pur con la semplicità e l'umiltà che la caratterizzano, la ricorrenza, complice temperature ancora miti, ha infatti richiamato tantissimi cittadini per una passeggiata tra le bancarelle artigianali o semplicemente per due chiacchere in compagnia.
Tra gli stand allestiti in via Vittorio Veneto, oltre al richiamo del presentatore d'eccezione, il responsabile del rione Giorgio Mira, vi era tutto il necessario per passare qualche momento di festa: dalle frittelle artigianali a una piccola ma ricca lotteria, dal banchetto degli scout ai lavoretti dei bambini dell'asilo. Grande attenzione, quest'anno, anche al gazebo organizzato dal comitato 'No alle bio,,,balle' che ha allestito un punto informazioni per avere un contatto diretto con i cittadini ed aggiornali sugli sviluppi della questione 'cogeneratore'.