“Gli alberi sono lo sforzo infinito della terra per parlare al cielo in ascolto” (Tagore): così recita la targa apposta il 16 novembre come segno nel tempo della Festa dell’Albero organizzata presso la Scuola Primaria dal WWF Cuggiono e dal Comitato Genitori in collaborazione con il Comune. Un poetico monito che proietta tutti noi, e in primis i bambini che hanno preso parte alla piantumazione, in una dimensione, troppo spesso dimenticata, della vita che anima ogni essere vivente sulla terra e del rispetto che ad essa andrebbe tributato.
Fa da sfondo all’evento una giornata di sole, come se anche il tempo volesse dare il proprio contributo alla buona riuscita della iniziativa che come ricorda la rappresentante del WWF, Mariateresa Benedetti è una occasione anche per “festeggiare un triplice compleanno, i 50 anni del WWF mondiale, i 30 anni del WWF Cuggiono e la nascita per l’appunto del Comitato Genitori”.
Si è scelto di mettere a dimora sei Bagolari, piante autoctone, molto resistenti e che per questo motivo crescono senza cure particolari, se non nutrendosi di quel rispetto che fa da cornice essenziale al loro stesso sviluppo. I bambini, attenti e silenziosi, hanno poi cantato la ben nota (e quanto mai in tema) canzone “Per fare un albero ci vuole un seme” e ogni classe ha ricevuto in omaggio una piantina aromatica, come ricordo della manifestazione.
Come ribadito dal Sindaco e dal Comitato Genitori sono proprio questi gesti tangibili e concreti che, vissuti assieme ai bambini, all’interno di quello spazio di formazione che è la Scuola, li educano nei fatti verso il rispetto della natura e dell’ambiente di cui noi stessi siamo una parte.