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Castano Primo

Matias Silvestre... chiamatelo castanese

La famiglia di sua mamma era di Castano. Così, il difensore argentino, oggi in forza all'Inter, ha voluto conoscere la città. Una breve visita, con la promessa di tornarci.

Chissà quante cose avrà raccontato ai suoi compagni di squadra non appena rientrato alla Pinetina. Solamente una prima parte, però, perché il resto avrà, certamente, modo di conoscerlo col tempo. Dalla sala della giunta, passando per quella del Consiglio comunale, e fino al museo civico ed alle tele di Gaetano Previati... Matias Silvestre ha, finalmente, potuto conoscere Castano Primo, la città natale della famiglia di sua mamma. Per ora, una breve e semplice visita, ma come lo stesso difensore, oggi in forza all’Inter dopo avere vestito le maglie di Catania e Palermo, ha, più volte ribadito “Adesso che finalmente sono qui, presto vorrei portarci anche i miei familiari e gli amici”. L’emozione si mischiava alla curiosità, quando poco dopo le 15, Matias ha fatto il suo ingresso nel palazzo municipale. “Vogliamo ringraziarlo per esserci venuti a trovare – sono state le parole del sindaco, Franco Rudoni, e dell’assessore allo Sport, Maurizio Del Curto – E’ per noi un grande onore ospitare un giocatore di livello mondiale quale è lui”. La storia dell’amicizia tra il difensore e la città del Castanese nasce qualche mese fa quando Matias in un’intervista alla Gazzetta dello Sport racconta che la mamma è originaria di Castano: una Rudoni, proprio come il primo cittadino. Subito, quindi, ci sono i primi contatti e, qualche tempo dopo, sono proprio i genitori a venire in paese. Un ‘tour’ che li porta a vedere da vicino quei luoghi dove i bisnonni del calciatore hanno vissuto e sono cresciuti, per poi trasferirsi in Argentina. E, ieri, ecco che tocca allo stesso Silvestre. “Mia mamma mi ha sempre parlato delle mie origini e di Castano – ha ribadito il nerazzurro – Purtroppo, però, giocando a Catania e, quindi, a Palermo, mi è sempre stato difficile potervi raggiungere. Ora, invece, che mi sono trasferito all’Inter, ho potuto cogliere questa opportunità. Certamente ci tornerò, vorrei portarci gli amici”. E, magari, un giorno, chi può dirlo, Matias potrebbe anche decidere di venire ad abitare proprio qui. Noi gliel’abbiamo chiesto: “Mai dire mai – ci saluta così, prima di rientrare ad Appiano Gentile”. Il campionato di serie A sta entrando sempre più nel vivo e lui vuole farsi trovare pronto quando il mister lo farà scendere in campo.

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