I cittadini preoccupati per l'impianto di cogenerazione che sorgerà in paese. Chiedono risposte e si domandano perché nessuno ha detto niente. Inchiesta tra la gente.
La delusione si mischia all’amarezza ed all’indignazione per ciò che sta succedendo e, soprattutto, per quello che sarà. I cittadini di Turbigo “non ci stanno”: lettere, incontri pubblici, riunioni, un comitato e, infine, le continue richieste all’Amministrazione comunale ed agli organi competenti “Vogliamo chiarezza - dicono - Ci hanno tenuto nascosto tutto. Non è ammissibile che abbiamo dovuto saperlo dai giornali quando, però, ormai ‘i giochi erano fatti’. Siamo cittadini solamente al momento di andare a votare, poi non contiamo più nulla?”.
LA GENTE SI INTERROGA E CHIEDE CHIAREZZA:
* Il 20 ottobre gli abitanti di via Lombardia, Molinara e Della Valle scoprono che l’azienda Ely s.p.a. costruirà proprio in via Lombardia a Turbigo una centrale a biomassa. Sorgerà a meno di 100 metri dalle abitazioni e su terreno agricolo. Non solo il Comune è a conoscenza del progetto almeno dal 30 maggio, ma ha dato il proprio parere favorevole alla costruzione senza consultare né avvisare i cittadini. Nel giro di due giorni arriva il tempestivo “via libera” della provincia e iniziano i lavori (è il 25 ottobre).
* Gli aerei dalla Malpensa, la centrale termoelettrica e le cave ci bastano. * La centrale consumerà una tonnellata di cippato di legno all’ora. Non vogliamo che la nostra salute sia messa ulteriormente a rischio. * Il fatto che ci siano incentivi economici per la costruzione non significa che siano un bene per qualsiasi territorio. * L’unica che avrà benefici è la Ely s.p.a. Non vogliamo sacrificarci per gli utili di un’azienda privata. Pretendiamo di essere Rispettati. Informati.
* Ma cos’è tutta questa fretta? Sono delusa ed amareggiata... Ho sotto mano il programma amministrativo che il sindaco ha divulgato ai suoi cittadini per i 5 anni di mandato: “Fatti concreti e non parole”, il fatto è molto concreto, ruspe e scavatrici, ma niente informazione... Sempre dal programma, si può leggere “Abbiamo valutato un progetto di promozione del teleriscaldamento”, ma poi i cittadini non ne hanno saputo più nulla...
* La mia amica e io in due abbiamo 6 figli, dai 4 mesi ai 12 anni: non possiamo permetterci di andare via da qui, a cosa li facciamo andare incontro? Non prendiamoci in giro, ci stanno mettendo un inceneritore sotto casa. I bambini sono visibilmente preoccupati perché vedono noi adulti così sconvolti.
* Vista l’esigenza di una nuova struttura di questo tipo, perchè non è stata promossa e pubblicizzata per tempo ed in maniera trasparente.
LE OPINIONI DI ALCUNI CITTADINI:
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