Due videopoker ed anche un cambiamonete sono stati ritrovati stamattina dalla Polizia locale. Erano al ponte di ferro sul Ticino, tra Turbigo e Robecchetto con Induno.
Le serrature forzate e via il denaro all’interno. Due videopoker e un cambiamonete: erano abbandonati nei boschi, tra Turbigo e Robecchetto con Induno. E qui li hanno ritrovati stamattina gli agenti della Polizia locale. Si è accorto, a quanto sembra, un cittadino che si trovava a passare nella zona e, subito, ha contatto il comando dei Vigili urbani. Senza perdere tempo, quindi, il comandante Fabrizio Rudoni ed i suoi uomini hanno raggiunto il posto indicato e, dopo un controllo nell’area attorno al ponte di ferro sul fiume Ticino, ecco spuntare le macchinette. Ovviamente, erano state aperte ed i malviventi si erano impossessate delle monete. Che cosa ci facevano li? Soprattutto, a chi appartenevano? Pochi minuti e tutti gli interrogativi hanno potuto avere una risposta. Gli apparecchi erano stati, infatti, rubati, la scorsa settimana in un esercizio commerciale di Novara e, poi, i ladri, una volta forzati, li hanno lasciati a Turbigo, nascosti tra le foglie e gli alberi. Così, si è proceduto a redigere il verbale di rinvenimento, alla successiva rimozione ed all’identificazione dei titolari che sono stati contattati per presentarsi negli uffici della Polizia locale di Turbigo per il riconoscimento e con la denuncia di furto. Non è la prima volta che i vigili urbani turbighesi si trovano di fronte a simili episodi: "Nel corso degli anni - spiega il comandante Rudoni - in altre occasioni, altri videopoker e cambiamonete erano stati recuperati, abbandonati in zone periferiche della città, scoperti durante la normale attività di prevenzione e monitoraggio sul territorio o su segnalazioni di cittadini".